LA NUOVA GIUNTA DI VITTORIA E’ FATTA

Il momento di alto confronto con la citta’ al fine di trovare le migliori soluzioni possibili per un
rilancio dell’azione amministrativa puo dirsi positivamente concluso.
e’ stato portato avanti con impegno e innovazione puntando sulla “partecipazione” e sulla
“interpretazione” della volonta popolare, che e’ poi quella che in ogni azione ci dovrebbe orientare
e che noi amministratori sempre dovremmo sforzarci di rappresentare e di tradurre in azioni
concrete.
importante e’ stato l’impegno profuso del partito democratico, di altissimo livello il suo percorso di
elaborazione poltiica e di incontro con le componenti sociali ed economiche della citta’, innovando
rispetto ai tradizionali momenti ,di verifica partitica ed aprendosi alla citta anziche chiudersi nel
recinto della propria sfera interna. di grande prospettiva, non solo per il lavoro di questo ultimo
anno e mezzo di amministrazione, ma anche per la futura amministrazione che da questa classe
dirigente non potra prescindere, visto l’alto grado di maturita politica dimostrata e il vuoto assoluto
di alternative nell’opposizione, nonche la sinergia e la dialettica costruttiva ormai consolidatasi in
metodo tra sindaco, amministatori e PD.
veniamo alle esplicitazione delle conclusioni anticipandovi che queste vanno lette non come mera
apposizione di persone a cariche, nello stile della piu tradizionale concezione di verifica politica
(del genere chi ci metto ai servizi sociali? chi degli esponenti del pd puo’ essere piu bravo o piu
indicato per il bilancio o chi della societa’ civile posso coinvolgere perche mi da migliore immagine
o e’ piu rappresentativo?), ma in quello profondamente innovativo di ragionamento programmatico,
di elaborazione argomentata delle indicazioni che ci sono pervenute da oltre un mese di confronto
con la citta’ all’esito della quale poi abbinare le scelte professionali e politiche piu aderenti al
raggiungimento dell’obiettivo programmatico. quindi si dovra avere la,pazienza si seguire
l’elaborazione ragionata delle priorita amministrative per avere una vera risposta alla piu esplicita e
urgente domanda su chi sono gli assessori.
1) ‘innanzitutto la prima,delle conclusioni cui si e’ pervenuti e’ che la citta chiede un forte se non
totale rinnovamento della compagine amministrativa. non vi e’ alcun giudizio negativo
sull’operato della giunta e sui suoi singoli assessori. certo si poteva fare di piu e nell’ultimo
periodo si e’ un po proceduto in alcuni comparti più stancamente, con minore entusiasmo, il
che giustifica ampiamente le ragioni di un rinnovo ma senza bocciature ed, anzi, rivolgendo un
sentito ringraziamento a quanti per diversi anni (alcuni hanno addirittura superato i limiti
temporali di legge sui rinnovi del mandato del sindaco ed hanno sostenuto l’onere di
amministrare per 3/4 sindacature), si sono spesi per la collettivita e hanno sostenuto lealmente
l’azione del sindaco. I risultati amministrativi raggiunti in questi anni grazie al loro lavoro sono
importanti e, in alcuni settori, storici, ma forse non si e’ riusciti adeguatamente a propagandarli
all’esterno, e il piu grande limite riscontrato e’ stato nel difficilissimo momento economico che
soffoca ogni iniziativa e progetto negli enti locali con l’assurda mancanza di risorse finanziarie,
cui ci costringe il governo nazionale e che ha potuto far calare l’entusiasmo e l’operativita di
chi si e’ spesso sentito dire che non c’erano soldi per realizzare questo o quel
progetto.parimenti il giudizio sull’onesta e sulla correttezza degli amministratori uscenti e’ di
vanto per una città che non e’ mai stata toccata in questi anni, nonostante le decine e decine di
denunzie rivelatesi per la quasi totalità infondate calunnie, ne da un’inchiesta ne da un
semplice sospetto di contiguità con la criminalità o di corruzione o di travisamento dei principi
e delle leggi sulla corretta amministrazione,ma tutt’al più da qualche classica ed inevitabile
verifica sull’esatto adempimento di normative quale e’ ormai nell’applicazione che la
magistratura attualmente fa dell’ormai adusato abuso d’ufficio. Cio’ dovrà sempre costituire per
noi e più in generale per la città di Vittoria, motivo di orgoglio e di differenziazione esemplare
da quella politica che invece in larga maggioranza emerge dalle cronache nazionali come
diffusa malapianta che fa disgustare ed allontanare i cittadini onesti dalla politica. Si potra’
sbagliare nell’applicare una normativa, si potrà sbagliare nel dare una mano d aiuto in piu del
consentito a chi e’ in difficoltà nella ricerca del lavoro o del sostentamento per la propria
famiglia, ma mai una “lira in tasca” e mai l’illegalità e il malaffare.
2) il rinnovamento della compagine amministrativa la citta sembra richiederlo ed aspettarselo con
una forte apertura all’esterno dei partiti storici e tradizionali. il merito di chi si fa interprete delle
esigenz della collettivita in questa fase deve essere, e riteniamo che lo sia stato, nellospeficico,
quello di mettere, nel particolare momento storico/politico , da parte le legittime aspettative di
chi fa politica da tempo ed ha anche un buon consenso elettorale e vuole essere giustamente
coinvolto in ruoli piu impegnativi e mettersi alla prova e andare con coraggio oltre il recinto
seppur ampio e composito del Pd, allargando i propri confini e sfera di confronto con quante
belle realtà e presenze in città per i più svariati motivi non si sono sentite sinora coinvolte da un
progetto di sviluppo politico. e così facendo siamo convinti tra l’altro che si amplierà non solo
l’offerta delle collaborazioni all’azione amministrativa, ma anche la base di consenso politico
dello stesso PD
3) certo nella ricerca delle buone professionalità esterne e dell’innovazione non si deve trascurare
da un lato il ruolo politico importante del partito che resta il maggiore elettore, sostenitore,
promotore, nonché attuatore in consiglio comunale e nei rapporti con la città, dell’azione
amministrativa, mentre dall’altro non possono non essere coinvolte esperienze politiche di
lungo corso che conoscano già la complessa macchina amministrativa per guidarla senza
soluzioni di continuità e sappiano anche essere guida alle nuove disponibilità. insomma
emerge in tutta la sua complessità la necessita’ di una soluzione “alta” che sappia far “sintesi “
coniugando lealta’ elettorale e rappresentatività politica ( che restano la base e il sale della
democrazia ) esperienza amministrativa e freschezza di idee e di presenze innovative e che
facciano entrare dentro le stanze del comune entusiasmo ed energia ancora incontaminata
dalla volgarizzazione dell’attuale agone politico.
4) molte sono le priorità che ci vogliamo dare per provare in ogni modo a dare una svolta positiva
alle attese della città seppur in un breve termine come quello del restante mandato e in un
periodo così drammaticamente difficile. A) Sicuramente le attenzioni per Vittoria devono partire
da uno sforzo considerevole supplementare sui temi ambientali (tutela del verde, progetti
ambientali, orti urbani,definitivo avvio della raccolta differenziata, soluzioni per la gestione rifiuti
piu efficaci, depurazione delle acque a scoglitti) e delle manutenzioni del territorio cittadino. B)
il Prg dovrebbe essere tratto fuori dalle secche in cui lo ha arenato l’opposizione e si dovrebbe
riuscire a trovare la soluzione ottimale per salvaguardare le parti belle e storiche/naturalistiche
del nostro territorio ma evitare che vi sia un blocco nello sviluppo artigianale, imprenditoriale e
commerciale della città e puntare con decisione sul turismo balneare che non può prescindere
da nuove strutture ricettizie. e soprattutto fare di tutto, secondo gli insegnamenti del più noto
archistar nazionale, per ricucire le periferie al centro storico della citta rammendando cosi
quelle brutte lacerazioni e ferite urbanistiche che amministrazioni poco lungimiranti hanno
prima consentito e poi mai voluto affrontare per risanarle. C)le politiche di sviluppo economico
della città hanno bisogno di nuovo slancio e di pensare piu “imprenditorialmente”, per essere
più vicini al dinamismo economico dei nostri operatori senza impantanarli nella burocrazia e
per lanciarsi nelle sfide più importanti ed innovative che dobbiamo saper cogliere se vogliamo
provare a fare la nostra parte per contrastare la crisi con il rilancio. l’occasione dell’expo e la
strategica posizione del cerasuolo docg dovranno essere valorizzate per creare valore
aggiunto all’immagine della città e delle nostre eccellenze D)sull’agricoltura, fermo restando
che restiamo vittima dell’inadeguatezza di politiche nazionali, dobbiamo ampliare gli sforzi per
la tutela dei nostri produttori e per ottenere ascolto e attenzioni sinora scarsissime,dai massimi
livelli istituzionali regionali e nazionali, cercando di coinvolgere ogni rapporto istituzionale
politico o di pressione mediatica perché la tutela dei nostri prodotti dall’aggressione dei paesi
esteri, cosi come l’abbattimento dei costi di produzione e la sospensione delle procedure
coattive, possano trovare finalmente ascolto e attenzione parlamentare e governativa. Per quel
che più direttamente compete alla nostra sfera decisione e di intervento diretto, devono essere
ormai celermente definite tutte le procedure attinenti il mercato (regolamento, bandi
assegnazione posteggi, ingressi, marchio, opere di rilancio e commercializzazione gia
finanziate e da finanziare),nonché avviare iniziative di promozione dei nostri prodotti con
iniziative cittadine ,a di rilievo regionale e nazionale (fiere, agrem, sagre e mercatini
dell’agricoltore e sostenere le iniziative e la cultura del bio e delle produzioni locali a km 0). E)
sui temi dei diritti civili e della solidarieta’ si parla e conclude sempre troppo poco.. eppure sono
i temi del vero dibattito sociale e politico, sono le vere occasioni di confronto e di crescita
sociale e culturale su cui scommettersi. unioni di fatto, testamento biologico, accessibilità,
dovrebbero essere le opere pubbliche morali ed immateriali su cui rilanciare la sfida della
crescita sociale di della citta, unitamente alla continua e progressiva offerta culturale. F)
l’immagine della citta, gia,promossa bene al di la dell’ippari, va ulteriormente rilanciata perche’
merita, con le sue eccellenze,i suoi artisti, i suoi giovani sportivi, i suoi progetti culturali di
essere apprezzata nel mondo. leghiamo di più la città e la sua immagine alle bellissime
espressioni artistiche e professionali ( solo per citarne alcune Francesco Cafiso, Gianni
Robustelli, Ciccio SultAno, Gaetana Iacono, Arianna Occhipinti, Maria Giuseppa Cannizzo,)
che fanno di vittoria una realtà unica per successi individuali e facciamolo diventare un
successo collettivo. coinvolgiamoli, sposiamo le loro idee, facciamoci adottare e proviamo a
farli diventare ambasciatori della vittoriesita’ nel mondo e a fargli realizzare quanti più progetti
ed iniziative qui nella loro citta’ portando lustro, contenuti ed immagine al nostro progredire. G)
in realtà se a vittoria comunque non siamo stati apprezzati quanto il nostro lavoro ed i risultati
raggiunti avrebbero meritato e’ stata in gran parte per nostro difetto di comunicazione. non
siamo riusciti ne a promuovere adeguatamente quanto fatto, ne a parlare alla città e la giunta
uscente su ciò ha segnata il più basso livello di impegno. su questo dovremo totalmente
differenziarci e avviare un percorso di grande ed efficace comunicazione con la stampa e con
la città H) i giovani devono tornare ad essere protagonisti di molte buone pratiche
amministrative e soprattutto vanno sottratti all’indolenza ed allo scarso senso civico che in
alcuni gruppi giovanili e in alcuni momenti storici sembra prevalere. per interessarli alla vita
civile e sociale dobbiamo essere pero noi a interessarci per primi di loro, a non decidere al loro
posto, a seguirli nelle esigenze, nelle richieste , nelle iniziative importanti come quelle già
intraprese dai nostri studenti in tema di antimafia, di ambiente o di diritto allo studio con le
occupazioni studentesche di questi ultimi giorni. e non limitarci ai percorsi di legalità e alla
giunta dei ragazzi, importantissimi per carità, ma rivolgerci soprattuto agli studenti delle scuole
superiori delle quali,a prescindere dalle competenze burocratiche provinciali, dobbiamo farci
carico per un intervento sempre piu presente dell’a.c. per sottrarli alle inadeguatezze provinciali
e dare loro nel comune un interlocutore per tutte le tematiche scolastiche e giovanili. centrale
diventa in tale proiezione la delega alla pubblica istruzione . I) scoglitti, con un discorso
analogo a quello sull’agricoltura va innalzata la soglia dell’attenzione e degli interventi
ri’conoscendole il ruolo di secondo motore economico e prospettive enormi di miglioramento
legato alle dinamiche turistiche. purtroppo nonostante i tentativi sin qui compiuti l’assetto degli
uffici non riesce ad essere organizzato in modo realmente decentrato e non realizza neppure in
parte quell’autonomia amministrativa che la stessa amministrazione ritiene opportuno e giusto
affidarle. su questo dovranno essere intensificati al massimo gli sforzi dei prossimi mesi,
garantendo il livello massimo di attenzione del Pd nell’interlocuzione con le altre istituzioni per
far arrivare su scoglitti quegli interventi finanziari e politici che possono rilanciarla
turisticamente e strutturalmente, nonche per interloquire con gli uffici e attribuire agli stessi
quelle competenze e caratteristiche da poterne avviare un serio ed efficace decentramento
amministrativo e tecnico.
dalle superiori risultanze emerge la necessita di avvalersi di figure e collaborazioni che vadano
anche oltre l’impegno in giunta, come la collaborazione sulle tematiche a loro risultate più
congeniali degli ex amministratori, le deleghe ad alcuni consiglieri comunali e altre consulenze che
inizialmente si concretizzano nei seguenti incarichi:
yuri Impellizzeri (studente quarto anno dell’istituto professionale operatore industria elettronica)
consulenza gratuita su Iniziative Giovanili, proposte e tematiche della popolazione studentesca,
progetti per una migliore fruizione del diritto allo studio
Carmelo Cosimo incarico part time staff del sindaco per seguire :diritti civili e accessibilita’
confermate le deleghe ai consiglieri branchetti e faviana
Enzo Cilia (in considerazione dell’esperienza e della militanza storica e coerente di sinistra)
urbanistica ex ambiente, bilancio e programmazione economica, Tributi
Filippo Cavallo manutenzioni lavori pubblici, protezione civile
francesco Cannizzo (in rappresentanza del Pd per coinvolgerlo nella sua massima espressio e
cittadina) Solidarietà, anagrafe stato civile
Lisa Pisani (imprenditrice, laureata in economia e commercio) sviluppo economico, agricoltura,
turismo,
preside prof Gaetano Bonetta (gia preside della facolta di lettere e filosofia e scienze della
formazione, attuale direttore del dipartime,to di scienze filosof e pedagogiche presso universita
D’annunzio di chieti-pescara : pubblica istruzione, formazione, gestione e rilancio strutture museali
e culturali
maestro Arturo Di Modica : progetti culturali ed artistici, creativita’ e promozione (ambasciatore)
delle eccellenze vittoriesi nel mondo, gemellaggi artistici culturali ed economici con la grande mela
emaia: commissariamento (sulsenti basile)
sogevi silvio balloni
vittoria mercati garrasi presidente, sulsenti, terranova al posto di piccione

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