LA NOVA VIRTUS OBBLIGATA A VINCERE

La Nova Virtus domenica è chiamata ad una vittoria per non rimanere imbrigliata nei bassi fondi della graduatoria del campionato di serie B dilettanti. La squadra di Recupido viene da sei sconfitte consecutive, l’ ultima delle quali a Ceglie nell’ultimo turno.  Domenica in ottica salvezza sarà un’altra giornata cruciale visto le varie sfide che ci saranno: Bernalda contro Benevento  vera sfida salvezza,  Bari dovrebbe essere la vittima sacrificale della Viola Reggio Calabria e Melfi si cimenterà nel difficilissimo derby con Martina Franca. La Virtus è impegnata in casa contro il lanciatissimo Corato, reduce da cinque vittorie consecutive. La Nova Virtus ogni volta affronta la squadra che viene da un’ ottima striscia positiva, in questa stagione è già capitato con Catanzaro, domenica scorsa con Ceglie, ben sei vittorie consecutive, e domenica Corato in un ottimo stato di forma. La Nova Virtus potrà schierare dal primo minuto il capitano  Alessandro Sorrentino in netto miglioramento di condizione. Contro Corato, i “resti” della Nova Virtus dovranno superarsi, buttando, come si dice in questi casi, il cuore oltre l’ostacolo: Terrana, Casale, Giordo, Vani, Mammana e lo stesso Andrea Sorrentino hanno ritrovato a Ceglie il feeling smarrito con il canestro e contro Corato dovranno confermare di aver ritrovato la… retta via. L’avversario allenato da Marco Verili ha un roster di tutto rispetto:  Valerio Corvino,  23,62 punti di media e primo anche nella graduatoria delle valutazioni,  che a Ragusa ha sempre fatto sfracelli. Corvino è ben spalleggiato dall’altra guardia tiratrice Marcello Cozzoli, quinto nella speciale classifica con 16,77 di media a partita. Portentosa anche l’ala grande montenegrina Djordje Kavanic, dotata anch’essa di ottima mano. I tre, in praticano firmano quasi tutto il bottino domenicale di Corato che però ha anche un centro d’esperienza come Andrea Storchi. Completano il roster, forse solo poco profondo e non molto “pesante” sotto le plance, Dario Puglia, Francesco Infante e Giampaolo Nardin. Domenica la Virtus non può guardare in faccia nessuno deve solamente vincere chi sia e sia l’avversario. (Raffaele Ragusa)

 

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