LA NOVA VIRTUS OBBLIGATA A VINCERE

La Nova Virtus reduce da otto sconfitte consecutive nel prossimo turno del campionato è obbligata a vincere. La squadra di Recupido nell’ultimo turno di campionato contro il Francavilla, quarta forza, ha tenuto sulle spine la squadra avversaria per 35 minuti. Domenica la squadra iblea scenderà in campo contro il Benevento, fischio d’inizio ore 18 Palapadua, non è soltanto un match che vale doppio in classifica ma ha grande valenza anche sul piano psicologico e dell’entusiasmo, proprio perché le due formazioni perseguono lo stesso obiettivo. Sul loro cammino futuro, perciò, non peseranno solo i pur fondamentali due punti in palio, ma anche il carico di fiducia ed autostima che la vittoria contro una contendente diretta fisiologicamente porta sempre con sé. La Nova Virtus, nelle ultime gare, sta ritrovando una certa continuità di gioco e un buon feeling con il canestro, ma questo non è bastato per tornare alla vittoria sia per la forza e l’eccellente condizione fisica degli avversari affrontati (da Ceglie a Corato ed alla stessa Francavilla, tutte al top della forma), ma anche per gli infortuni e la conseguente indisponibilità di Flavio Parrino e Marco Blanda che hanno drasticamente ridotto le possibilità di rotazione tanto care a coach Recupido. Il rientro di Blanda previsto proprio domenica contro Benevento potrebbe slittare, ma se dovrebbe farcela il suo impiego sarebbe forzatamente ridotto. Superare la squadra campana non è facile, perché i sanniti hanno cambiato completamento volto. La sostanziale rinuncia al totem di grande fama Andrea Camata e gli innesti di Claudio Ciampi, ala pivot di 203 centimetri, dell’ex messinese Giuseppe Lombardo (un 4 di 196 centimetri che tira benissimo dal perimetro largo) e dello stesso Michele Roselli hanno dato ai campani un gioco molto più versatile ed una marcia in più, come dimostrano i risultati ottenuti ed anche l’ultima discreta prestazione al cospetto di Capo d’Orlando, passato a Benevento solo grazie allo “strappo” operato nell’ultima frazione. Completano il roster guidato dal tecnico Bruno Annechiarico, il capitano Pietro Credentino, l’ex Luca Vetrone, visto a Ragusa nell’ultimo anno della Popolare in cadetteria, Eric Bellman, Michael Robba (un 2-3 assai versatile), Vincenzo Cavalluzzo (un altro che non disdegna il tiro da 3) ed i giovani Giuseppe Mascolo, Marco Caputo e Gianluca Enzo.

 

 

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