“LA GESTIONE DELLA SOCIETA’ COOPERATIVA”

23 Lug 2011 16:09

“La gestione della società cooperativa: aspetti civili, fiscali, contabili, iuslavorativi, sicurezza e responsabilità civile della persona giuridica”. Aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita della cooperazione sul territorio locale. Aspetti che meritano di essere approfonditi nella maniera più adeguata. Per questo motivo, sulla scorta delle esigenze emerse, il Centro di Assistenza Tecnica di Confcooperative Sicilia ha promosso per martedì 26 luglio a Ragusa, a partire dalle 10, un seminario nei locali di “Poggio del Sole Resort” sulla strada provinciale che conduce a Marina. Ad aprire i lavori dell’iniziativa, avviata col patrocinio dell’Associazione commercialisti iblei e dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, sarà il presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini. Ad introdurre i temi oggetto del confronto Giorgio Cilia, presidente dell’Associazione commercialisti iblei. Le relazioni, invece, saranno tenute da Giuseppe Antoci (“Il rapporto di lavoro del socio nella società cooperativa”), Mirko Ciacciofera (“La responsabilità ex decreto legislativo 231/01 ed il decreto legislativo 81/2008, testo unico sicurezza), e Michele Ciacciofera (“Gli aspetti civili, fiscali e contabili nella società cooperativa”). L’incontro è valido ai fini del riconoscimento dei crediti formativi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

“Un appuntamento di rilievo per il mondo della cooperazione in provincia di Ragusa – spiega il sub-commissario di Ragusa Gianni Gulino, che gestisce le sorti della sede del capoluogo assieme a Luciano Ventura – perché fornirà l’opportunità, per la prima volta, di approfondire tematiche che meritano la dovuta considerazione, soprattutto da chi opera in questo campo. E’ uno dei primi appuntamenti di formazione che, grazie al Cat Sicilia, stiamo ospitando sul nostro territorio e che ci permetterà di esaminare con attenzione alcuni punti nodali sul futuro del settore. Rimaniamo, comunque, fiduciosi perché stiamo mettendo in piedi l’intelaiatura di un percorso destinato a rilanciare la presenza di Confcooperative nell’area iblea. E questi sono soltanto i primi attestati di stima che arrivano dalla sede regionale”.