LA G.D.F. ARRESTA UN VENDITORE AMBULANTE PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULL’IMMIGRAZIONE

I militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ragusa hanno messo a segno un altro importante colpo nel contrasto alla commercializzazione dei capi contraffatti nella nostra provincia. In particolare, nel corso dello svolgimento del mercato relativo alla “Festa di San Biagio” a Comiso, sono stati individuati venditori ambulanti  di origine senegalese, che avevano allestito bancarelle per la vendita di abbigliamento, borse, cinture e scarpe recanti marchi di note industrie del settore e di cd  musicali e dvd. Alla presenza di numerosi clienti che si accingevano a valutare il possibile acquisto  di scarpe, maglie, borse e accessori di abbigliamento delle marche più conosciute, quali Gucci, Dolce & Gabbana, Prada, Lacoste, a prezzi chiaramente più bassi della media di mercato, i finanzieri hanno eseguivano controlli accurati della merce scoprendo che non  si trattava di capi originali, ma di ben curate imitazioni. I militari della Guardia di Finanza, hanno rilevato  una serie di difformità tra le quali la mancanza dei codici identificativi e hanno proceduto al sequestro di oltre un centinaio di articoli e beni contraffatti. Il controllo sulla contraffazione è stato quindi esteso anche ad altre bancarelle allestite per la vendita di CD musicali e DVD. Gli ulteriori controlli hanno portato al sequestro di altri  500 pezzi illecitamente duplicati in violazione alla disciplina in materia di diritti d‘autore. Gli addetti alla vendita sono stati generalizzati, e per uno di loro  si è proceduto all’arresto in flagranza di reato per violazione della legge sull’immigrazione clandestina, oltre che per la consumazione del reato di contraffazione e pirateria audiovisiva. La persona è stata associata alla Casa Circondariale di Contrada Pendente in Ragusa, a disposizione dell’A.G. del capoluogo, che coordina le indagini. L’altro commerciante ambulante, di origine sempre senegalese, è stato denunciato a piede libero per la  vendita di merce contraffatta. Quella dei capi contraffatti costituisce una notevole fetta del mercato illegale che danneggia  il commercio  in genere, attività che  sottrae clienti alle imprese  in regola e concorre  ad alimentare l’evasione fiscale.

 

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