La festa di fine Ramadan. A Santa Croce Camerina un momento di festa allo stadio comunale

La comunità islamica di Santa Croce Camerina ha festeggiato la festa di fine Ramadan. È il giorno più importante per i musulmani, un giorno che segna la conclusione del periodo di digiuno e di penitenza. I musulmani digiunano durante le ore diurne e consumano i loro pasti solo la sera, dopo l’imbrunire.

Santa Croce Camerina: una comunità islamica numerosa

 La fine del Ramadan è stata celebrata in tutte le città dove ha sede una comunità musulmana: a Ragusa, Scicli, Vittoria, Comiso, Acate, santa Croce Camerina. In queste due cittadini il numero di cittadini stranieri (nella maggioranza di fede islamica) è molto alto. A Santa Croce Camerina vivono stabilmente più di 2500 stranieri, in gran parte residenti o comunque domiciliati nella cittadina: un numero ingente se commisurato a una popolazione complessiva di circa 11.000 persone. E si tratta in gran parte di famiglie giovani. E gli effetti si traducono anche sul sistema scolastico: il numero di alunni stranieri è molto alto “in alcuni casi supera il 50 per cento” spiega il sindaco Peppe Dimartino. L’età media degli immigrati infatti è inferiore rispetto a quella degli stranieri. Tra coloro che sono arrivati negli ultimi decenni, non ci sono infatti – o non ci sono ancora – gli anziani.

Millecento persone allo stadio Kennedy: la preghiera di Salat El Eid guidata dall’Imam Adel Ismail

A Santa Croce Camerina la fine del Ramadan è stata celebrata allo stadio Kennedy: vi hanno partecipato circa 1100 persone e tra questi la maggior parte erano uomini.

La preghiera e il discorso conclusivo sono stati guidati dall’Imam Adel Ismail. Hanno partecipato il sindaco Peppe Dimartino insieme al vicesindaco Francesco Dimartino, all’assessore Davide Mandarà, al presidente del consiglio comunale Luca Agnello. Il sindaco ha salutato tutti i presenti con un breve intervento finale. A conclusione, alcuni dolci e bevande distribuiti tra i presenti, mentre per i bambini erano stati allestiti i giochi e i palloni gonfiabili che hanno permesso anche a loro di godere di un giorno di festa.

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