LA FESTA DELLA MAMMA

La seconda domenica di maggio si celebra in Italia ed in qualche altro paese la festa della mamma. Tale ricorrenza civile è diffusa in tutto il mondo, sebbene venga festeggiata in giorni diversi.

La festa della mamma è stata istituita per onorare la figura di madre e la sua influenza nella società.

Un atto dovuto nei confronti di questo essere insostituibile sotto ogni profilo; eppure, la società cosiddetta moderna, sempre più interessata agli aspetti meramente materiali, sempre più distratta verso i veri valori della vita, induce a pensare che anche la concezione della mamma ed il doveroso rispetto verso questa figura unica ed insostituibile, abbia subito una vergognosa retrocessione verso falsi valori che hanno offuscato molte menti.

Se così non fosse, non saremmo costretti a leggere con quotidiana frequenza casi di matricidio per qualche mangiata di euro; non dovremmo assistere a torture fisiche e/o psicologiche di tante donne inflitte dai propri figli.

Sono così frequenti i casi di questo genere che qualcuno li razionalizza quale conseguenza del disagio sociale ,  che degenera nella follia ,sempre più diffusa nell’attuale società.

Personalmente, appartengo ad un’altra scuola di pensiero, ovvero che la follia di questi esseri degeneri sia utile solo agli avvocati che li patrocinano, in realtà credo si tratti d’un diffuso ricorso a procurarsi un’agiatezza di vita non avvalendosi dei giusti percorsi.

D’altra parte, nel nostro paese non si può certo dire che si abbiano buoni esempi da coloro che per ruolo dovrebbero darli.

Auspico che la festa della mamma possa costituire l’occasione per far riflettere i finti pazzi sull’opportunità di recuperare almeno il valore ed il rispetto per le mamme.

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