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La Cna ed il cambio di passo per la zona artigianale. Avviate a Ispica le espropriazioni delle aree
30 Ago 2023 10:00
E’ definito, quello in atto, un passaggio fondamentale per sveltire il percorso relativo alla realizzazione dell’area artigianale al servizio della città e delle sue realtà produttive. Possibile grazie al trasferimento di una parte dei fondi ex Insicem al Comune di Ispica, fondi destinati alle procedure di espropriazione necessari.
La Cna non parla di meriti ma dell’importanza di questo momento, di queste decisioni epocali per la realizzazione di una importante area per opifici che pone Ispica al pari con le altre realtà della provincia iblea.
“Quella avviata è una fase senz’altro più esecutiva – afferma il segretario territoriale Cna Ragusa, Carmelo Caccamo – rispetto a tutti i processi che sono stati messi in campo dagli anni 2007/2008 in poi dai consiglieri e dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute, sempre con grande rispetto nei confronti del pensiero e delle linee strategiche portate avanti dal gruppo dirigente della Cna locale che, tramite i presidenti che si sono avvicendati nel corso degli anni. È stata premiata, oggi, la grande intuizione maturata nella sede della Cna di Ispica di stralciare l’iter della zona artigianale dall’iter di approvazione del Piano regolatore generale, separazione che di fatto ha consentito di tracciarne un percorso più rapido e lineare rispetto ai ritardi e alla farraginosità dei Prg siciliani”.
Rimane la fase delle opere di urbanizzazione, fondamentali per garantire la funzionalità dell’area artigianale.
“Il prossimo passaggio, una volta che il Comune entrerà in possesso dei suoli sarà sarà quello di mandare in gara l’appalto delle opere di urbanizzazione – conclude Caccamo – come Cna continueremo ad essere presente come testimoniato da tutti i passaggi storici che ci sono stati a cominciare dalle strategie operative che sono nate all’interno della sede di Vittorio Veneto, circostanza che, per l’associazione di categoria, costituisce motivo di grande orgoglio”.
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