LA CHIAVE INGLESE IN UN PASTO DELLA MENSA SCOLASTICA

 

             

“Sono rimasta letteralmente basita, questa mattina, dall’apprendere che uno studente ha trovato in un pasto della mensa scolastica comunale una chiave inglese dentro il piatto. Dico, ma stiamo scherzando o si fa sul serio?”. E’ arrabbiata la consigliera comunale indipendente Elisa Marino che, a fronte dell’episodio in questione, si è rivolta subito alla Giunta municipale di Ragusa chiedendo che sia fatta subito luce e chiarezza su una vicenda che merita la massima attenzione. “Purtroppo – continua Marino – la gestione del servizio di mensa scolastica, quest’anno, non è stato sempre all’altezza della situazione. Noi, purtroppo, lo avevamo detto in tempi non sospetti. E con ciò non voglio lanciare accuse alla ditta che si occupa dei pasti. Però, è di tutta evidenza che qualcosa non funziona e va registrata meglio. Non ritengo sia ammissibile che un bambino possa trovare nel proprio pasto addirittura una chiave inglese. Le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine. Se questo fatto sarà appurato così come denunciato, invito l’Amministrazione comunale, in particolare l’assessorato competente, ad adottare le opportune contromisure. Il sindaco Piccitto e i suoi assessori sono passati sopra sulla qualità dei cibi non sempre ineccepibile. Hanno detto che tutto era a posto quando i Nas hanno avuto da ridire sulla tenuta dei luoghi in cui si preparavano i piatti poi distribuiti nelle varie scuole. E ora facciamo i conti con questo nuovo disagio. Qualcuno mi dica se è l’opposizione che esagera oppure se esiste davvero un problema che meriterebbe di essere monitorato nella maniera migliore. Sui nostri figli e sulle attenzioni che occorre loro riservare non possiamo fare sconti. Quindi ci attendiamo risposte concrete, dal punto di vista amministrativo, su una vicenda di una gravità estrema”.

                           

 

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