Un tassello importante nel potenziamento dellāassistenza territoriale si aggiunge giovedƬ 15 maggio, alle ore 10.30, con lāinaugurazione ufficiale dei nuovi locali della Guardia Medica e della postazione S.E.U.S. 118 di Ispica, in via Amendola 35. I nuovi ambienti, realizzati grazie a un investimento aziendale di circa 50 mila euro, sono stati completamente ristrutturati dal Servizio [ā¦]
La Casa di Toti. Eā qui, a Modica, che i ragazzi con disturbi autistici si aprono alle emozioni
07 Giu 2024 17:14
Della posa della prima pietra abbiamo scritto dieci anni fa. Lo abbiamo fatto convinti che si sarebbe andati avanti. Da allora ad oggi tanta strada ĆØ stata fatta e con essa tanti i progetti che hanno fatto di questo spazio abitativo, nelle tranquille campagne modicane di contrada San Filippo, il luogo dove i ragazzi con spettro autistico o con disabilitĆ lievi stanno costruendo il loro futuro. Un futuro lavorativo ed un futuro di vita. Futuro lavorativo con lāalbergo etico āLa casa di Totiā che Muni Sigona ha āpensatoā come strumento di crescita e di integrazione fra persone speciali. Muni Sigona la mamma di Toti, un giovane autistico oggi ventunenne, che ĆØ diventato assieme ad altri ragazzi speciali oltre che fruitore anche gestore. Eā qui che, nella struttura nata con lāapporto economico di diversi soggetti, i pazienti speciali diventano protagonisti dellāaccoglienza. Ed ĆØ qui che si volta pagina e si guarda al futuro di vita.
Accoglienza e tanto amore. Amore con la āaā maiuscola.
Eā qui, nella āCasa di Totiā, che ĆØ scoccato lāamore fra Chiara e Luca entrambi con ritardo cognitivo e tratti autistici. Al momento ĆØ un amore a distanza: lei lavora in un asilo nido a Catania, lui nellāalbergo etico di contrada San Filippo a Modica. Si vedono nei fine settimana ma il loro sogno ĆØ quello di andare a vivere insieme. Cupido, tre anni fa, ha lanciato la sua freccia anche nei cuori di Giovanni ed Aurora: fra laboratori e lavoro, la coppia di fidanzatini trova il tempo per coltivare il loro amore. Non ĆØ ancora amore ma solo amicizia, invece, il sentimento che lega altri due ragazzi, Gabriele e Martina; entrambi sono autonomi pur affetti da sindrome di down (lei) e da ritardo cognitivo (lui). Entrambi sognatori ma con i piedi ben fermi a terra; i due ragazzi vivono nella speranza di andare a vivere, un giorno, assieme.
āLa casa di Totiā ĆØ unāimpresa sociale. Albergo etico ma anche laboratori ed esperienze di vita.
Una di queste la vela terapia nel laboratorio galleggiante attivo allāinterno della barca etica, confiscata ai trafficanti di vite umane, donata alla Casa di Toti ed ormeggiata a Marzamemi. Il B&B etico pensato e realizzato da Muni Sigona nella sua proprietĆ di famiglia una villa del ā700 con lāaiuto del marito Michele Lanza, ĆØ gestito da cinque ragazzi autistici, Giovanni, Luca, Gabriele, Toti e Giuseppe.
Tre case attrezzate di tutto anche di un angolo cottura. Il quintetto che le gestisce fa di tutto: dallāaccoglienza al check in, dalle pulizie alla prima colazione nellāampia struttura che si sviluppa su un unico piano in unāarea di 300 metri quadri. CāĆØ un grande living, la sala pranzo e la cucina, un bagno e una hall con tetto di vetro. E poi ancora due stanze triple, una singola e quattro bagni oltre che la lavanderia ed una stanza per lāoperatore che affianca i ragazzi di notte. In capo a loro un supervisore giusto per avviarli pian piano ad una concreta autonomia. āPrendendosi cura degli altri imparano anche a prendersi cura di loro stessi, curano il giardino, puliscono la piscina, lavorano con impegno dal lunedƬ al venerdƬ ed il fine settimana tornano dalle loro famiglie ā spiega Muni Sigona ā lāinterazione con gli ospiti che prenotano da noi ĆØ costante. Le vacanze nella āCasa di Totiā sono una scelta etica. Una volta al mese la struttura si apre al āweekend respiroā dove i nostri ragazzi speciali vivono unāesperienza in co-housing per tre giorni, con personale qualificato a seconda delle esigenze degli ospiti ā turisti. A selezionare i ragazzi da avviare al āweekend respiroā unāequipe interdisciplinare dello studio psicopedagogico āParentageā di Catania che valuta il loro inserimento o menoā.
Sulla strada lastricata di sogni e di speranze lāincontro con Franco ed Andrea Antonello dellāassociazione āI bambini delle fateā.
Grazie a loro si ĆØ aperta la strada del fund raising che ha portato in cassa i fondi per costruire āLa casa di Totiā. Tanti i soggetti che hanno creduto nel progetto, aziende, banche, fondazioni. Anche Jovanotti ha raccolto lāappello. Ora si spera che il cantautore faccia un salto inā¦Sicilia e veda con i propri occhi quello che persone speciali stanno riuscendo a creare con lāamore che hanno in corpo, con le emozioni che liberano dal cuore, con lāaiuto, fisico e morale, di coloro che hanno creduto nel progetto. Muni Sigona in prima fila che ora sogna la nascita di un centro di neuro riabilitazione, lƬ proprio in contrada San Filippo nellāantica proprietĆ di famiglia. Per quello socio-occupazionale si stanno raccogliendo i frutti con la forza della convinzione che anche i ragazzi speciali hanno una marcia in più. Quella marcia in più che, una volta ingranata, porta lontano. Lo sarĆ sicuramente anche per il centro neuro-riabilitazione che non rimarrĆ solo unā¦sogno.
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