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La Cardiologia del “Giovanni Paolo II” centro di riferimento regionale per la cura della fibrillazione atriale
10 Ott 2024 10:58
La Struttura di Elettrofisiologia Interventistica dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, guidata dal dott. Giuseppe Campisi e dal dott. Antonino Nicosia, ha raggiunto un importante traguardo nell’utilizzo delle più avanzate tecnologie per il trattamento della fibrillazione atriale (FA). Tra queste spicca l’elettroporazione (PFA), una tecnica rivoluzionaria che, diversamente dai metodi termici tradizionali, utilizza un campo elettrico pulsato per eliminare in modo selettivo le cellule cardiache responsabili dell’aritmia, preservando i tessuti circostanti. La PFA rappresenta un progresso cruciale nel trattamento della FA, migliorando sicurezza, rapidità e precisione dell’ablazione.
Trattati con successo 32 pazienti
Negli ultimi 12 mesi, il team del centro di Ragusa ha trattato con successo 32 pazienti, ottenendo un tasso di successo superiore all’80% senza complicazioni. Questa eccellenza è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione del team medico-infermieristico e al supporto della Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa.
Il dott. Nicosia sottolinea l’importanza di questa innovazione, dichiarando che la tecnica di elettroporazione non solo accelera il processo di isolamento delle vene polmonari, ma migliora anche gli esiti per i pazienti. Con il numero crescente di pazienti trattati, il “Giovanni Paolo II” si conferma come centro leader in Sicilia per l’ablazione della fibrillazione atriale.
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