La Calabria fa a meno della Sicilia. In pubblicità viene cancellata dall’Italia

La Calabria fa a meno di Sicilia e Sardegna. Almeno a vedere la pubblicità istituzionale con cui si promuove alla Fiera del Turismo di Vienna dove è stato fatto notare che il logo rappresentante l’Italia nello stand della Calabria non include la Sicilia e la Sardegna. Questa omissione ha suscitato un dibattito sulle implicazioni e sul significato di tale scelta.

Secondo quanto riportato, la mancanza di raffigurazione della Sicilia e della Sardegna nel logo è stata interpretata come una gaffe macroscopica e dannosa per l’immagine delle due isole e dei loro operatori turistici. Tale decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla percezione delle due isole e alla loro importanza nel panorama turistico italiano.

Nuccio Di Paola, coordinatore siciliano del Movimento 5 Stelle, ha commentato l’incidente, definendolo una dimostrazione di facile disattenzione nei confronti delle due isole, che sono spesso penalizzate. Di Paola ha espresso la sua disapprovazione nei confronti della scelta di escludere la Sicilia e la Sardegna dal logo, sottolineando che un tale errore non avrebbe dovuto essere permesso.

Di Paola ha concluso affermando che chiunque abbia consentito l’uso di un logo così escludente deve assumersi le proprie responsabilità.

In risposta all’accaduto, è stato sollevato un dibattito sulla necessità di prestare maggiore attenzione e rispetto alle differenze regionali all’interno dell’Italia, specialmente quando si tratta di rappresentare il paese in manifestazioni internazionali.

“Gaffe e scelte che penalizzano la nostra isola troppo frequenti”, ha dichiarato Di Paola del M5S.

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