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LA 17° EDIZIONE DI ANDERSEN FESTIVAL: ARTE COME ENERGIA
08 Giu 2014 10:12
Da 17 anni la regola è: sperimentare. Avvicinare il sacro e il profano tra le strade dell’atmosferica Sestri Levante, comune di 18 mila abitanti, nella provincia di Genova.
Il genere è quello del nostrano Ibla Buskers, ma inserito in una location marittima piuttosto che barocca, e con un palinsesto che, dal 5 all’ 8 giugno, porterà per le strade di Sestri una moltitudine di arti, generi e protagonisti, disponendo gli eventi in modo da ottenere reazioni imprevedibili, mescolando musica con il teatro di strada, il racconto con le azioni urbane, i giochi per bambini con concerti d’artisti d’eccezione. Quest’anno tocca ad Arisa, in versione acustica, tenere il concerto di sabato sera nella suggestiva Baia del Silenzio, il cui nome venne attribuito dallo stesso scrittore Hans Christian Andersen che qui soggiornò nel 1833, e che si presta in tutta la sua suggestione ad accogliere un palco montato direttamente sul mare con il pubblico che ammira, e si gode l’acustica, direttamente dalla lingua sabbiosa.
Ma non solo Arisa, anche il cantante Tricarico, il giornalista Corrado Augias, la scrittrice ruandese Esther Mujawayo, l’attore Arturo Brachetti: saranno tra i protagonisti del 17° Andersen Festival, che prende il via oggi a Sestri Levante, il “Paese delle Favole” della riviera ligure.
La nota kermesse internazionale, di spettacolo per luoghi pubblici, nelle ultime edizioni ha il riconoscimento della Presidenza della Repubblica ed è stata inoltre insignita della “Targa d’argento”.
Negli anni il Festival, promosso dal Comune di Sestri Levante e a cura di Artificio 23, ha visto il contributo di Regione Liguria, Provincia di Genova, Compagnia di San Paolo, Carispezia – Gruppo Cariparma Crédit Agricole, Coop Liguria, Fondazione Carige, Arinox, Idrotigullio, Veolia, Sap, Banca Carige, Fondazione Mediaterraneo, Aipa, Cemusa, Arcus, Università degli Studi di Genova, Atp. Nel 2013 ha ottenuto il finanziamento del Ministero Beni e Attività Culturali / Spettacolo dal Vivo.
Curato fin dalla nascita da Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda il Festival nel 2013 ha totalizzato, nonostante la pioggia, circa 60.000 presenze.
Sestri Levante sarà nuovamente invasa da artisti e compagnie di tutto il mondo, con appuntamenti per tutti i gusti e in svariati punti della città il cui fascino, paesaggistico e architettonico, è ingrediente fondamentale di un successo che cresce di edizione in edizione.
Il tema di quest’anno, che fa da filo conduttore dell’intero spettacolo, è ARTE COME ENERGIA / ENERGIA PER LA VITA, per celebrare il quale sono stati anche previsti eventi speciali per questa edizione 2014.
Dicono gli organizzatori: “Crediamo nell’arte come nella più alta forma di energia che crea l’energia. L’uomo ha bisogno di energia, l’energia è insita nell’uomo, siamo macchine energivore, grandi creatori e trasformatori di energia.
Energia creativa! L’arte e l’energia, sono due cose talmente necessarie all’umanità che non si può decidere chi salvare e chi buttare giù dalla torre. Un’arte che crei identità e che tocchi le corde delle nostre emozioni facendole diventare energia per nutrire il pianeta”.
Il Festival, come di consueto, indagherà nella direzione tracciata attraverso gli strumenti della narrazione e dello spettacolo dal vivo.
Ogni anno, nella sezione Realtà del Mondo, si approfondisce la conoscenza di realtà “diverse” rispetto alla nostra, intesa comunemente come “occidentale”: mondi lontani che in realtà si dimostrano vicini per moltissimi aspetti. Nel 2014 si è scelto di ricordare i 100 giorni del Ruanda passato alla storia come il genocidio dell’etnia Tutsi. Una strage perpetrata sistematicamente tra aprile e luglio del 1994.
Un esercizio di memoria per rendere ancora più chiaro a tutti noi il valore della pace.
Il programma è folto già da venerdì 6 giugno, con Francesco Tricarico, che inaugura i Racconti della Baia del Silenzio con un progetto esclusivo per Andersen Festival, Luce dei miei occhi, dove hai messo l’interruttore?, una narrazione multidisciplinare in cui mescola voce, musica e pittura; poi, sabato 7 giugno sarà Arturo Brachetti, grande attore-trasformista di fama mondiale, testimonial di quest’anno del Premio H.C. Andersen per fiabe inedite, a sviluppare, con la sua arte improntata alla sorpresa e alla velocità, il tema del Festival.
La biografia di Arturo è un racconto che sa di favola, dalla periferia torinese ai palcoscenici internazionali. E il suo incontro con il pubblico ha infatti per titolo Fantasia. L’argomento sarà quello dell’ arte come energia e sviluppo della creatività, anche in senso manuale e artigianale, come accade a teatro: un invito rivolto anche alle giovani generazioni ipertecnologiche. Conclude la sezione dedicata al Racconto, domenica 8 giugno un “artista della parola”, Corrado Augias accompagnato al pianoforte da Giuseppe Fausto Modugno, che introdurrà I segreti della musica – Ludwig Van Beethoven. Un’occasione unica per scoprire aspetti inediti sulla vita e le opere del grande compositore.
Zibba e Almalibre con Il tempo e le parole, progetto acustico parallelo al tour Senza pensare all’estate (anche titolo dell’ultimo album) con cui sta girando l’Italia, con grande successo; sabato 7 giugno, Arisa proporrà in prima nazionale, Andersen Special Acoustic / Arisa featuring Gnu Quartet, con la presenza al piano di Gioni Barbera, un progetto in edizione limitata, che vede protagonista la vincitrice del Festival di Sanremo 2014: quasi un simbolo della possibilità di realizzare i sogni nella piena espressione della propria personalità, esattamente come nelle fiabe; un altro importante momento musicale è l’omaggio al genio poetico di Fabrizio De André, proposto da Laboratorio Ripercussioni Sociali: Il lab canta Crêuza de mä è un progetto per i 30 anni dell’album, che rivisita e interpreta i brani del cantautore genovese (domenica 8 giugno).
A dare il senso della festa, ad animare strade e piazze fino a notte saranno le compagnie internazionali di circo e di teatro di strada. Tutto questo è l’Andersen, ma non solo.
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