È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ISPICA. RICHIESTO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CALAMITÀ NATURALE
18 Gen 2017 14:57
Ieri pomeriggio la giunta comunale con propria deliberazione ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i gravi danni al comparto agricolo causati dall’eccezionale ondata di gelo che ha investito il nostro territorio, già dai primi giorni dell’anno.
“Abbiamo ritenuto di intervenire quanto prima – afferma il Sindaco Pierenzo Muraglie – per non lasciare soli i nostri produttori agricoli che hanno subito e stanno ancora subendo danni così ingenti da mettere in serio rischio un anno di lavoro e di sacrifici. E’ stata avanzata richiesta alla Presidenza della Regione Siciliana per il riconoscimento dello stato di calamità naturale con interventi, sostegni e risorse straordinarie per fronteggiare le ricadute sociali negative e nello specifico i posti di lavoro che potrebbero essere a rischio nel comparto agricolo”.
La nostra città vive di agricoltura.
Le gelate di questi giorni hanno compromesso larga parte della produzione ortofrutticola, in particolare la zucchina e il peperone coltivati in tunnel e in serre, il pomodoro coltivato in serra e le patate e i carciofi a pieno campo.
A nulla sono valse le precauzioni poste in essere dagli agricoltori per scongiurare i danni alle colture, che di fatto risultano irreversibili.
La verifica dell’entità dei danni alle produzioni da parte delle istituzioni competenti ci risulta essere in corso.
“Con questo provvedimento chiediamo con forza agli organi di governo tutele per le aziende e le realtà produttive del nostro territorio – afferma l’assessore Corallo – siamo e saremo sempre al loro fianco in questa congiuntura così difficile per l’intero comparto”.
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