INSERIMENTO NEL PIANO CARCERI DELLA NUOVA STRUTTURA DI MODICA

L’accordo tra la Regione siciliana ed il Dap in merito alla costruzione di nuovi quattro istituti penitenziari in Sicilia è sicuramente un fatto positivo viste le condizioni precarie di molte case circondariali dell’isola e l’emergenza cronica che interessa tutte le carceri relativa ala sovraffollamento; ma mi chiedo come mai non è inserito il nuovo carcere di Modica di c.da Catanzarello nell’intesa firmata a Roma.

E’ quanto dichiara l’on. Riccardo Minardo che ha scritto una nota al Ministro della Giustizia, Alfano, e al commissario delegato per il piano carceri, giudice Franco Ionta,  nella quale chiede di sapere perché la realizzazione della nuova casa circondariale a Modica non è stata inserita in questo accordo considerato  che esiste già il progetto incluso peraltro nella lista del Ministero della Giustizia tra le nuove strutture da finanziare. Il nuovo istituto penitenziario è quanto mai indispensabile a Modica, sottolinea l’on. Riccardo Minardo,  visto che l’attuale, quello di Piano del Gesù a Modica Alta è in condizioni di grave precarietà fatto questo che crea disagi non solo ai detenuti ma anche al personale di servizio che non riesce a garantire l’opportuna sicurezza. Inoltre il complesso architettonico di piano del Gesù, con l’attigua Chiesa ed il Chiostro per i quali si stanno completando gli interventi di recupero, potranno costituire una maggiore opportunità di attrazione turistica per cittadini e visitatori ed perciò opportuno realizzare una struttura penitenziaria moderna consentendo di liberare il complesso monumentale di Santa Maria del Gesù, di certo niente affatto adeguato ad essere utilizzato come carcere, restituendolo alla collettività.

L’on. Riccardo Minardo nella sua nota ha sollecitato di rivedere tutta la questione del piano carceri  e di inserire anche il nuovo istituto penitenziario di Modica.

Il deputato autonomista in chiusura di nota, ha chiesto al Ministro della Giustizia di porre la giusta attenzione alla problematica in quanto la mancata realizzazione  dell’importante presidio giudiziario comporta grave nocumento al nostro territorio e al suo comprensorio, agli operatori sociali, ai magistrati e agli avvocati, nonché agli stessi detenuti e alle loro famiglie in quanto l’attuale struttura di Modica Alta non garantisce condizioni ottimali ai detenuti che con il nuovo carcere potrebbero migliorare le loro condizioni di vita, con elevati livelli di sicurezza e con spazi atti a favorire le attività di recupero.

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