INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DEL SANGUE

Mentre a Canalazzi di Monterosso si incontrano gli avisini della Montagna all’ ipermercato Ibleo, alla periferia ovest della città gruppi di volontari dell’ Avis hanno fatto una giornata intera di sensibilizzazione e informazione sulla donazione del sangue, sul vantaggio che indirettamente se ne ricava donando il sangue perche i soggetti  che donano sono sottoposti a controlli automatici che mai forse farebbero. Ma il motivo principale del donare il sangue, come spiegano tre giovani avisini, di cui una medico, di turno al supermercato, forse diventa importante in quanto aumenta la disponibilità ad aiutare il prossimo, ad essere generosi con chi ha bisogno, persino a salvare una vita umana. Insomma un appello alla generosità’ dei ragusani e non solo atteso che oltre il 50 per cento degli avventori viene da città delle province di Catania e Caltanisetta  come, Licodia Eubea, Grammichele, Caltagirone, Mazzarrone e persino Gela; quindi si lavora anche per quei sodalizi delle cittadine indicate ma l’Avis iblea non ha problemi di confini, né di “gelosia” arreso che risulta ai primissimi posti per donazioni in rapporto alla popolazione ed ai primi anche in assoluto. Perché tutto questo? Ce lo siano chiesti tante volte e la risposta non può che essere che, oltre alla generosità che ha popolazione iblea da tempo immemorabile dimostra, perché l’Avis ha gente che preferisce  di passare un giorno in un ipermercato anziché al mare, che si sacrifica nel vero senso della parola per questi atti di volontariato, che è disposta a fare salti mortali pur di aggiungere un nuovo nome alla lòista dei donatori. Credeteci non è poco ai giorni nostri! (G.D.M.)

 

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