È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INDISPENSABILE TROVARE SOLUZIONI CONDIVISE E DI EQUILIBRIO
15 Ott 2010 14:40
A proposito del piano paesistico c’è ampia disponibilità da parte della Regione a rivedere il piano della provincia di Ragusa.
“La conferma data direttamente dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo – dichiara l’on. Riccardo Minardo – dimostra l’apertura ad interlocuzioni e confronti per ben valutare tutte le osservazioni se congrue e adeguatamente motivate. E quanto detto dal Presidente Lombardo toglie ogni dubbio e perplessità tramutati in allarmismi che stanno caratterizzando queste ultime settimane il dibattito politico ed istituzionale”.
“La massima disponibilità – sottolinea il deputato regionale autonomista – confermatami anche a Palermo dal direttore generale dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Gesualdo Campo, è l’elemento indispensabile per trovare soluzioni condivise e di equilibrio tra tutela e sviluppo del territorio, come lo stesso Presidente Lombardo afferma, con lo scopo di coniugare la difesa di un territorio come quello ibleo paesaggisticamente importante con la legittima esigenza delle imprese ed il mondo produttivo di evitare il blocco dell’economia della provincia di Ragusa e sbloccare le concessioni edilizie in corso per non rischiare di perdere i finanziamenti”.
Non c’è nessuna volontà – continua Minardo – di penalizzare il territorio, proprio per questo la Regione intende valutare con capillare attenzione le osservazioni contenute nel ricorso annunciato dai comuni iblei”.
“L’impegno del Presidente del Regione – conclude l’on. Riccardo Minardo – è quello di seguire personalmente la vicenda vagliando con attenzione le richieste di modifiche al piano, che saranno proposte, per evitare penalizzazioni al nostro tessuto agricolo e produttivo. (r.c.)
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