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INDAGINE DELLA PROCURA DI MODICA SULLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
03 Dic 2010 21:08
Denunciati 17 soggetti, fra cui nr. 14 dirigenti pro-tempore del Comune di Modica nonché l’ex sindaco, il segretario generale e l’assessore al Bilancio pro-tempore del medesimo ente, tutti responsabili del reato di abuso d’ufficio in concorso per aver effettuato negli anni 2006/2008 con particolare riguardo al periodo concomitante e riconducibile alla tornata elettorale del 13/14 aprile 2008, il conferimento arbitrario di incarichi con mansioni superiori a personale dipendente del comune di Modica. All’esito di specifica delega indagini emessa dalla locale A.G., con particolare riferimento alle assegnazioni di incarichi con mansioni superiori effettuate negli anni 2006/2008 nell’ambito del Comune di Modica, che all’epoca risultava essere in fase di riorganizzazione, veniva appurato che numerosi incarichi venivano indebitamente assegnati al personale dipendente mediante emissione di determine dirigenziali a firma dei responsabili di settore senza alcuna osservanza di una formale procedura selettiva.
Il Comune di Modica, anziché approvvigionarsi di personale necessario alle esigenze dell’ente, attraverso un sistema legale: pubblico concorso o scorrimento di precedenti graduatorie in corso di validità, utilizzava la suddetta prassi, che ha prodotto e produce attualmente situazioni illegittime, quindi costi indebiti per l’Erario e (non da ultimo) un pericoloso disordine fra il personale. Tale sistema truffaldino afferente l’indebita assegnazione di incarichi con mansioni superiori, ha disatteso i principi costituzionali e normativi di uguaglianza davanti alla legge, di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione, nonché le disposizioni che prevedono la possibilità di accedere agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso.
L’attività di indagine venne innescata agli inizi del decorso anno, a seguito di una ispezione effettuata presso il Comune da un funzionario Ministeriale, all’esito del quale quest’ultimo, in una corposa relazione contestava all’amministrazione comunale di Modica gli atti posti in essere dalla G.M. e dai Dirigenti nel periodo 2006 – 2008, in ordine alla lievitazione della spesa corrente necessaria per il mantenimento del personale comunale, ritenendo illegittimi gli atti amministrativi emessi che consentivano a determinati dirigenti indebite progressioni verticali delle carriere con grave nocumento finanziario sul bilancio comunale. La Tenenza della GdiF di Modica, veniva delegata dal Dr. Francesco Puleio (nella foto), Procuratore Capo presso la locale Procura della Repubblica, ad espletare le opportune indagini al fine di accertare eventuali responsabilità penali.
L’esito delle indagini, mirate essenzialmente all’esame delle innumerevoli Determine Dirigenziali emesse nel periodo in questione dai Dirigenti pro-tempore del Comune di Modica, inerenti il conferimento di incarichi di mansioni superiori a diversi dipendenti comunali, consentiva di appurare l’illegittimità degli incarichi conferiti tra l’altro arbitrariamente, atteso che il Comune di Modica nel periodo non aveva indetto le procedure per la copertura dei posti vacanti. Inoltre, veniva appurato che detti atti non erano motivati da obiettive esigenze di servizio ma dalla mera valutazione discrezionale del Dirigente, che giustificava l’emissione delle determine con la necessità di dover coprire i posti vacanti generati dalla rimodulazione dei Settori e Servizi Comunali attuata con la Delibera di Giunta Municipale di rideterminazione della dotazione organica dell’Ente, n. 20 del 10.02.2003. All’esito degli accertamenti esperiti, si appurava che la suddetta condotta fraudolenta, aveva provocato ai dipendenti beneficiari degli incarichi, un ingiusto vantaggio patrimoniale, pari alla maggiorazione stipendiale riconosciuta, con corrispondente ingiusto danno per l’Ente pari a circa €. 300.000,00. (f.p.)
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