INCONTRO–DIBATTITO “DROGA ALCOL E DIPENDENZE PATOLOGICHE”

Per combattere il disagio occorre conoscerne le dinamiche. Questo il messaggio dell’incontro – dibattito di ieri sera, organizzato nello Spazio Cultura “Meno Assenza” di corso V. Veneto, dal Rotary Club Pozzallo – Ispica, con il patrocinio del Comune. Fosse stata presente anche una sola coppia di genitori, che vive l’angustia terribile di dover recuperare alla vita il proprio ragazzo finito nel tunnel della droga, oggi, dopo gli interventi illuminanti del prof. Pietro Petriglieri, neuropsichiatra – psicoterapeuta, già ordinario di Anatomia all’Università di Catania, e del dott. Guglielmo Puzzo, coordinatore della Comunità Incontro onlus-ong di don Pierino Gelmini, oggi, ne siamo certi, avrebbe acquisito consapevolezza e determinazione necessarie per affrontare il problema con lucida razionalità.

“Non è facile – ha detto nel corso del suo intervento il prof. Petriglieri – fare i genitori. Il cui compito, così come quello degli educatori istituzionali, non è quello di pontificare e di rimproverare, ma di insegnare, di stabilire delle regole, che sono cosa ben diversa dai divieti. Strumento prezioso nel rapporto umano è la comunicazione, vera, autentica. Diversamente, il rischio di isolarsi, di cadere nella solitudine e di separarsi dal ciclo della vita è dietro l’angolo. Scattano a questo punto meccanismi devianti che hanno una loro scientifica spiegazione. Il consumo eccessivo di cibo e di alcol, il fumo, il gioco d’azzardo, sono autentiche dipendenze patologiche, determinate da carenze affettive. Un abbraccio, una carezza, un sorriso, un saluto, una stretta di mano, rispetto alla crescita umana e sociale, sono gesti magici, fantastici, straordinariamente importanti nella loro semplicità. Questi gli strumenti per riportare nel ciclo della vita quanti, giovani e meno giovani, alienandosi dalla realtà, sono precipitati in un mondo che non appartiene a nessuno di loro. Oggi, purtroppo, il problema è di dimensioni vaste e allarmanti, pari alla progressiva disumanizzazione della società”.

Forte della sua venticinquennale esperienza, il dott. Guglielmo Puzzo è entrato immediatamente nel vivo del problema. “Se qualcuno immagina – ha detto con amara franchezza – che un ragazzo drogato possa decidere spontaneamente di entrare in una comunità – si sbaglia di grosso. Chi viene da noi lo fa perché costretto da un provvedimento giudiziario o perché, cacciato da casa, non trova altra alternativa. I ragazzi drogati sono vittime della solitudine. Chi arriva in comunità viene accolto con calore, con un bacio, che ha un suo intrinseco significato particolare. La terapia è l’esempio. Che è solidarietà, spontaneità. Da noi vigono regole condivise. La colazione, ad esempio, è importante momento di incontro, di vita, un inizio di giornata gestita con partecipata regia di recupero”. Presentatore dell’evento il dott. Armando Fiorilla, presidente del Rotary Club Pozzallo-Ispica. Hanno partecipato all’incontro i sindaci di Pozzallo e Ispica, Rustico e Ammatuna, che hanno salutato il pubblico presente, i soci del Rotary, il presidente del Rotaract, Tania Alfieri, e numerosi cittadini comuni. Moderatore del dibattito l’avv. Giuseppe Lizzio, assistente del Governatore per il Club.

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