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Incendio alle auto della Guardia di Finanza a Modica: fermato stanotte il presunto responsabile
29 Nov 2025 09:37
È stato fermato nella notte un uomo di origine tunisina, ritenuto il presunto responsabile dell’incendio che all’alba del 27 novembre ha distrutto tre auto di servizio della Guardia di Finanza davanti alla caserma di corso Umberto.
Si tratta di un cittadino tunisino, risultato regolare sul territorio nazionale e residente a Modica. L’individuazione è avvenuta grazie alle immagini della videosorveglianza della zona, che hanno consentito agli investigatori di risalire rapidamente al sospetto. Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato e fermato dopo una serie di verifiche incrociate condotte nelle ultime ore.
L’episodio si era verificato intorno alle 4 del mattino: un uomo, incappucciato avrebbe raggiunto l’area parcheggio portando con sé una tanica di benzina per poi appiccare le fiamme ai mezzi della Guardia di Finanza. Le auto — tre vetture civetta — sono andate una completamente distrutta e due fortemente danneggiate, come confermato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto per evitare il propagarsi delle fiamme. Le prime analisi tecniche avevano già escluso l’ipotesi dell’incidente, facendo propendere per il dolo .
Gli investigatori hanno immediatamente acquisito le registrazioni delle telecamere del centro storico, che hanno ripreso l’autore del gesto mentre si avvicinava ai veicoli . È proprio da quelle immagini, unite ad altri accertamenti sul territorio, che è stato possibile ricostruire i movimenti dell’uomo e arrivare al suo fermo nella notte. Le motivazioni del gesto restano al momento da chiarire: gli inquirenti mantengono aperta ogni ipotesi, dal gesto isolato a un atto di intimidazione.
Il rogo delle vetture, avvenuto davanti a una caserma nel cuore di Modica, ha generato allarme e forte preoccupazione in tutta la provincia.
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