INCARICHI DI FIDUCIA A VITTORIA

 

Non bastava aver sperperato decine di migliaia di euro per assunzioni di staffisti senza alcuna competenza amministrativa, ma scelti solo per la tessera di partito.
Non bastava nemmeno l’assunzione a tempo indeterminato dei quattro staffisti avvenuta nel 2011 e per la quale è in corso un processo penale – a prescindere dal quale rimane una responsabilità politica e morale abnorme per un atto amministrativo inaccettabile.
Ora ci si fionda su una tragedia umana e si decide di assumere a tempo determinato un cittadino del Comune di Santa Croce Camerina. Non si capiscono le necessità amministrative di queste continue assunzioni con fondi pubblici.

Non è mancato, era ovvio, neppure il deprimente teatrino mediatico e politico su una tragica vicenda che avrebbe richiesto umiltà, rispetto e silenzio. Il nobile gesto vedrà gli agiografi di regime mettersi all’opera. Non si risparmiano neanche le tragedie. 
La vicenda avrebbe meritato un trattamento assolutamente diverso: spegnendo i riflettori mediatici, allontanando le attenzioni morbose di una stampa che pretende di celebrare processi sommari pur di qualche punto di share. Talmente che ha provocato lo sdegno dell’Ordine dei giornalisti nella riunione del 28 marzo. Tanta spregiudicatezza è moralmente e politicamente inaccettabile. 
Nel frattempo, in città mentre l’apparato del welfare comunale fallisce miseramente con la crisi che dilaga e massacra, aprono uno sportello all’interno della sede del partito della nazione che governa la decadente città, per assistere i meno abbienti.
Noi invitiamo tutti i cittadini in sincere condizioni di bisogno a rivolgersi con forza allo sportello e chiedere di essere assunti! O forse, essendo comuni cittadini, ciò non garantirebbe visibilità e pubblicità e quindi rimarrebbero disoccupati? Perché invece non si chiedono assunzioni, anziché a carico della collettività, a carico dei tanti imprenditori che legalmente e legittimamente hanno contribuito alla campagna elettorale?
I diritti dei cittadini vanno difesi sempre. Attraverso le istituzioni preposte. I casi straordinari invece, se davvero necessari, potrebbero essere risolti nell’umile silenzio. Altrimenti è solo una squallida vetrina.

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