IN TANTI AL BATTESIMO DELLA SELLA ED ALLA PASSIATA DI FLACCAVENTO

Con settecento grammi di impasto finale ha creato 45 frittelle. Tanto è bastato a Gaetano Terra per avere la meglio sui diretti contendenti nella prima edizione della gara della frittella tenutasi ieri sera e salutata come una delle tante novità della “Festestate di San Martino”. I partecipanti, tutti principianti, si sono calati pienamente nello spirito dell’iniziativa promossa dal presidente dell’associazione “Mariannina Coffa”, Daniele Leggio, e dal suo staff, che ha così voluto esaltare, ancora di più, il prodotto principe di questa XII edizione della “Sagra della frittella”. Terra è stato valutato come il miglior realizzatore di frittelle (le sue sono state preparate con le mandorle, scorza di limone e servite con arancio caramellato) dalla giuria formata dallo stesso Leggio, dall’assessore comunale Francesco Barone, da Pippo Corallo, Giovanni Occhipinti, Vincenzo Antoci, Gianni Battaglia e da una visitatrice selezionata a caso dal pubblico.

A completare il podio, Maria Tumino al secondo posto e Cettina Proietto al terzo. Tra le iniziative che, ieri, hanno riscosso grande attenzione, con tantissime presenze, anche la sfilata di cavalli e il battesimo della sella a cura dell’Associazione iblea turismo equestre. Moltissimi i bambini che, in piazza San Giovanni, si sono voluti cimentare a cavalcare i quadrupedi mentre un maniscalco, lì accanto, si occupava di far ammirare le peculiarità di un antico mestiere come quello di ferrare gli zoccoli ai cavalli. Tanta gente anche alla “Passiata pi cuttigghi e vaneddi” curata dal prof. Giorgio Flaccavento che ha fatto conoscere da vicino storia, tradizione e antichi retaggi di tutta l’area circostante il centro storico superiore, la stessa in cui si svolge la sagra. Una moltitudine di partecipanti, quindi, ieri mattina.

Simile alla marea di gente che già si era riversata sabato sera in piazza San Giovanni per assistere alle performance dei protagonisti di “Insieme”, la trasmissione televisiva di Antenna Sicilia, che hanno intrattenuto il pubblico con le loro irresistibili gag, a cominciare da Sasà Salvaggio, Carlo Kaneba e Pipitonella. “Un fine settimana – commenta il presidente Leggio – ricco di eventi e che, non a caso, è stato premiato da una foltissima partecipazione. E’ chiaro, la gente risponde al richiamo. Quando si promuove qualche iniziativa degna di nota, i risultati non mancano neppure nel centro storico superiore”. Anche il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, presente sabato sera in piazza San Giovanni, ha potuto ammirare gli innumerevoli partecipanti alla kermesse. “Numeri straordinari e strabilianti – commenta il primo cittadino – meglio di così non credo potesse andare. Ancora una volta, scommettere sulla Sagra della frittella, si è rivelato vincente. Ma non avevo dubbi perché io stesso, sin dalla prima edizione, allora (e stiamo parlando del 1998), in qualità di assessore, mi ero reso conto delle potenzialità di una iniziativa che è cresciuta, e parecchio, diventando estremamente consolidata, con il passare del tempo”. (c.c.)

 

 

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