In quattro aggrediscono dipendente e gestore di un noto stabilimento balneare a Marina di Ragusa. I provvedimenti del questore

Una serie di misure di prevenzione e controllo del territorio, con lo scopo di affrontare tematiche legate all’Ordine e alla Sicurezza Pubblica, sono state avviate negli ultimi giorni. Queste iniziative vengono promosse dalle Forze dell’Ordine, su input del questore Vincenzo Trombadore, in collaborazione con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Recentemente, si è registrato un intervento volto a prevenire situazioni di pericolo sociale rappresentate da soggetti con un passato di attività criminale. Gli uomini della Divisione Polizia Anticrimine hanno condotto un’attività istruttoria su segnalazioni provenienti dai Commissariati di Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri. Sulla base di tali segnalazioni, sono state proposte misure di prevenzione personali, adottate poi dal Questore.

In totale, sono stati emessi 12 provvedimenti di misure di prevenzione. Dieci di essi riguardano il “foglio di via obbligatorio” con il divieto per i soggetti pregiudicati di ritornare nei comuni di Ragusa, Vittoria, Comiso, Modica ed Ispica. Questi individui sono stati ritenuti socialmente pericolosi a causa dei loro numerosi precedenti penali e di polizia, coinvolti in reati che hanno suscitato preoccupazione nella comunità.

Tra i provvedimenti, quattro riguardano soggetti non residenti nella provincia di Ragusa, responsabili di minacce, violenza privata e lesioni in concorso, avvenuti presso uno stabilimento balneare a Marina di Ragusa. Questi quattro individui sono stati destinatari del foglio di via obbligatorio con un divieto di ritorno a Ragusa per tre anni. Avevano aggredito un dipendente e il gestore del locale.

Altre due persone residenti a Comiso hanno ricevuto il foglio di via obbligatorio a causa di un furto di denaro da una chiesa a Modica. Anche loro sono stati sottoposti al divieto di fare ritorno a Modica per tre anni.

Un altro provvedimento riguarda un soggetto di Modica, con numerosi precedenti di polizia, che è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Anche a lui è stato vietato di fare ritorno per tre anni.

Un provvedimento simile è stato emesso nei confronti di una donna originaria di Netina, segnalata per tentato furto in una casa a Marina di Modica. Anche per lei è stato imposto un divieto di ritorno a Modica per tre anni.

Infine, un altro foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo che aveva commesso furti a Ispica e Ragusa. Anche per lui è stato vietato il ritorno nei due comuni per tre anni.

È importante sottolineare che la violazione di questi provvedimenti comporterà una sanzione che va da uno a sei mesi di arresto.

Oltre ai fogli di via obbligatori, sono state applicate due misure di prevenzione di “Sorveglianza Speciale di P.S.” con obbligo di soggiorno per due cittadini stranieri residenti a Comiso. Queste misure, disposte dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Catania, hanno lo scopo di controllare attentamente le attività di questi individui, limitandone alcune libertà personali come la ricerca di lavoro stabile, l’orario di rientro a casa e l’associazione con persone condannate o sottoposte a misure di prevenzione o sicurezza. foto di repertorio

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