IN CORSO LE GRANDI MANOVRE PER I VERTICI DELLA CAMERA DI COMMERCIO

Pronti alla”battaglia” i ventidue componenti del Consiglio camerale della Camera di Commercio di Ragusa. Come prescrive la legge 4 del 2010 devono appartenere per la provincia iblea 4 al settore agricoltura, 3 agli artigiani, 2 all’industria, 4 al commercio, 1 alla cooperazione, 1 al turismo, 1 ai trasporti, uno al credito ed all’assicurazione, 1 ai servizi alle imprese, 1 agli altri servizi, 1 al sindacato e 1 ai consumatori. Sappiamo, essendo le nomine atti pubblici, tutti i nomi degli “indicati” che però non facciamo ora ma al momento opportuno perchè vorremmo far capire ai nostri lettori come avvengono le indicazioni per gli organismi aventi diritto alle “nomine” e cioè se per certi versi ci sono i soliti noti o se eventuali avvicendamenti avvengano con accordi (ovviamenti legittimi) “soprabanco”. Per ora ci limitiamo a dire che due “istituzioni” hanno nominato non due ragusani come sarebbe logico, ma due catanesi; e cioè il rappresentante dei Consumatori che essendo appunto di Catania sarà un esperto del settore (come tutti i catanesi ora padroni di Ragusa, come i romani) anche se è fratello di un segretario di associazione di consumatori ed il rappresentante della cooperazione uomo vicino a Mancini e quindi al Governatore Lombardo. I Ventidue componenti il Consiglio camerale fra poco (non diciamo la data che sappiamo perchè la sposterebbero solo per farci fare cattiva figura) si riuniranno per eleggere intanto il Presidente e quindi in altra successiva data gli altri 4 componenti della Giunta Camerale. Noi siamo per la discontinuità rispetto alla precedente nomina per i risultati acquisiti dalla passata presidenza ma questo ovviamente non “deve” accadere per forza perchè tutti e 22 sono “liberi” (e poi vi diremo come) della scelta.

 

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