In confindustria Sicilia le storie delle PMI che hanno scommesso sulle reti dimpresa. C’è anche un’azienda ragusana

Oggi, dalle 9,30 alle 13, presso la sede di Confindustria Sicilia, in via A. Volta, 44, a Palermo, si terrà l’incontro conclusivo di BeeNet (Building European Export Networks), il progetto pilota per reti d’impresa europee finanziato dalla Commissione europea.

Sono 43 in totale le imprese europee che hanno firmato il contratto di rete e che da un anno lavorano sotto il brand Ue: c’è chi si occupa di alianti elettrici e chi di agroalimentare; chi di smart cities e chi di nanotecnologie; chi di automotive e chi di energia solare. E c’è anche un’azienda ragusana, la Nova Quadri.

 

Di queste, sette sono siciliane e oggi saranno in Confindustria Sicilia per raccontare la propria esperienza di rete. Nello specifico si tratta delle trapanesi Zicaffè (Marsala), Stramondo (Salemi) e Inliaison (Marsala); delle agrigentine Campo d’Oro (Sciacca) e Società agricola Tenuta Casalazzi (Santa Margherita di Belice); della ragusana Nova Quadri e dell’Azienda agricola Giuseppe Provenzano di Roccamena, in provincia di Palermo.

“Per la prima volta – afferma Nino Salerno, delegato di Sicindustria per l’internazionalizzazione – la Commissione ha deciso di scommettere sull’unione delle imprese europee per riuscire a farle sopravvivere in uno scenario globale difficilissimo, dove è fondamentale far emergere la forza del brand Europa rispetto ai giganti dell’economia, Cina e Stati Uniti in primis, e ai paesi emergenti”.

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