In autoisolamento per rispettare le regole, ma il raccolto è andato in malora. Scuderi: “Chi aiuterà i produttori della fascia trasformata?”

“L’altra faccia del Covid. Raccolgo con immensa preoccupazione l’allarme che arriva dai piccoli produttori della fascia trasformata ipparina. Soprattutto di chi, rispettando la legge e rimanendo a casa in isolamento domiciliare, non ha potuto avere cura dei propri raccolti. Che, anche a causa del gelo di questi giorni, sono andati in malora. E, adesso, chi aiuterà questi operatori economici? Loro sono stati rispettosi delle regole.

Lo Stato farà altrettanto nei loro confronti per evitare che la campagna agraria vada completamente in malora?”. E’ la riflessione che arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vittoria, Giuseppe Scuderi, a proposito di una pesante situazione che si sta verificando lungo la fascia trasformata ipparina proprio a causa dell’emergenza sanitaria in corso. “Stiamo parlando di persone che alla prima avvisaglia – spiega Scuderi – hanno avuto l’accortezza di porsi in isolamento e di interrompere ogni contatto con gli altri per evitare che potessero esserci possibilità di contagio.

A fronte di ciò, però, sono stati costretti, trattandosi di piccoli produttori e non avendo la possibilità d’altra manodopera, a dovere abbandonare, da un giorno all’altro, il proprio raccolto. E ora che sono ritornati, dopo la fine del periodo di quarantena e dopo che è stata accertata la loro negatività, all’interno delle serre, hanno appurato lo stato disastroso in cui si trovano le loro produzioni.

Con pochissima o nulla possibilità di recupero. Chi penserà a risarcirli? Chi li supporterà visto che hanno perso gran parte del loro lavoro per rispettare le regole? Che qualcuno ce lo faccia sapere. Perché qui è andato difficile andare avanti. Anche riguardo alle cose più semplici”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it