IMPRENDITORIA AGRICOLA SEMPRE PIU’ IN DIFFICOLTA’ PER INEFFICIENTE BUROCRAZIA

 

I continui disservizi riportati da diverso tempo da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura, con sede a Roma), che gestisce i fondi europei, ed in particolare l’inefficiente funzionalità del portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), che dipende da Agea, non consentono, agli operatori dei CAA – Centri autonomi di assistenza agricola ed ai professionisti abilitati all’accesso al SIAN, di presentare entro i tempi previsti, le domande di aiuto a valere sulle misure del P.S.R. Sicilia 2007/2013. E’ quanto afferma il consigliere comunale del PdL Franco Celetre. Difatti, il protrarsi di tali disfunzioni rende difficile la gestione, non solo del fascicolo aziendale, ma anche come asserito prima, la successiva presentazione della domanda di pagamento tramite il sistema SIAN. A causa di ciò si rischia di non essere mai puntuali alle scadenze previste dall’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia. Difatti, per fare un esempio, la scadenza relativa alla presentazione delle domande di aiuto per il bando 2010, 1° sottofase, della Mis. 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” del P.S.R. Sicilia 2007/2013, che era stata prevista per il 10.05.2010, proprio in questi giorni è stata prorogata, dall’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia, al 25.05.2010 e non si sa se dovrà essere ulteriormente prorogata. I CAA, infatti, sono impossibilitati a poter lavorare sull’istanze on-line, in quanto stanno riscontrando gravi problemi nella gestione dell’aggiornamento del fascicolo aziendale 2010. Il fascicolo aziendale è l’elemento che è anteposto all’acquisizione e alla condivisione delle informazioni costitutive pertinenti a ciascuna azienda agricola, agroalimentare, forestale e della pesca. Esso raccoglie, custodisce, e certifica i dati che contraddistinguono le aziende, sulla base di quanto stabilito da DPR 503/99. Il fascicolo aziendale deve essere obbligatoriamente costituito, presso l’ufficio competente, da tutti i soggetti pubblici e privati, identificati dal CUAA (codice fiscale o p.IVA), i quali esercitano attività agricola, agroalimentare, forestale e della pesca e che desiderano avvalersi di rapporti economico/finanziari con la Pubblica Amministrazione nazionale o regionale. Per cui la difficoltà nella lavorazione del fascicolo rende impossibile la successiva validazione e quindi la possibilità di gestire le domande di pagamento. L’Agea ha delle grosse responsabilità perché le precedenti proroghe concesse, dalla Regione Sicilia, per le domande di aiuto relative ai bandi 2009 del P.S.R. Sicilia 2007/2013 precedenti, si traducono in una mancata puntualità nei pagamenti, che probabilmente si verificheranno ancora. Celestre auspica che questi problemi siano presto risolti, perché con l’agricoltura in crisi e con la difficoltà di reperimento dei fondi, per il miglioramento delle strutture aziendali, la situazione diventa sempre più grave e insostenibile da parte degli imprenditori. Si deve trovare il modo, continua Celestre, per semplificare ed accelerare l’approvazione e l’elargizione conseguente, dei fondi europei. Se la situazione continua ad evolversi in questa maniera, perderemo la maggior parte dei finanziamenti del P.S.R. Sicilia 2007/2013 e l’unico obbiettivo raggiunto sarà quello di affossare il comparto agricolo, principale fonte di sostentamento dell’economia della regione Sicilia. Il consigliere comunale del PdL Franco Celestre spera che gli organi competenti, sia regionali che nazionali, trovino velocemente come eliminare queste gravi inadempienze.

 

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