IMPORTANZA DEI SITI VAL DI NOTO

 “La dichiarazione della commissione generale dei siti Unesco nella seduta di Bonn che il Val di Noto e le sue otto città tardo barocche sono di “eccezionale valore universale” non può che confermare quello che ci siamo sforzati sempre di dire. Le città del Sud est siciliano, Ragusa, Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzo Acreide e Scicli come ha detto la commissione rappresentano la più alta espressione di Arte tardo barocca. Ma non dobbiamo fermarci e proseguire nel lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi. In tutti i riconoscimenti c’è una cosa da sottolineare che la sinergia tra pubblico e privato funziona benissimo”. Lo dice il presidente del distretto turistico degli iblei, Giovanni Occhipinti, che aggiunge: “Come distretto siamo disponibili ancora di più a creare le condizioni affinchè il nostro patrimonio sia sempre di più invidiabile  e riceva altri riconoscimenti. Perché il nostro patrimonio possa essere volano per un turismo che cresce sempre di più. Sono anche dell’idea che la raccomandazione che ci ha dato la commissione e cioè che le città devono prevedere un coordinamento del sito “Val di Noto” per mettere in atto misure di conservazione per la prevenzione artistica, monumentale, paesaggistica, sismica, idrogeologica, del patrimonio territoriale e l´istituzione di un comitato di gestione per meglio esaltare e coordinare tutte le attività sul territorio mi trova perfettamente d’accordo. Credo anche che tutti dobbiamo fare sistema prima per confermare e poi per raggiungere altri risultati”.

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