Impianti sportivi a Scoglitti. Aiello: “Mai più alla Riviera Gela”

“Dal prossimo anno gli impianti sportivi saranno realizzati in zone più idonee. I villeggianti di Riviera Gela patiranno dei disagi solo quest’anno. Già dal prossimo anno si cercheranno delle ubicazioni più consone e più adatte, che rechino minpori disagi a chi villeggia nella zona.

Il sindaco Francesco Aiello risponde così alle proteste dei villeggianti della Riviera Gela che hanno fatto pervenire al comune una petizione per protestare contro gli impianti sportivi che si stanno montando nella zona che va dal Circolo Velico fino a via dei cefali. Due associazioni gestiranno, per tutto il mese di agosto, tornei, manifestazioni ludiche, feste e momenti di intrattenimento.  Gli impianti però si trovano in una zona densamente abitata, con una forte presenza di villeggianti e grandi difficoltà di parcheggio, che si aggraveranno con l’arrivo di coloro che frequenteranno i nuovi impianti sportivi.  

Dal prossimo anno gli impianti saranno montati in aree più idonee

Il sindaco, dunque, ha assicurato che dal prossimo anno si cercheranno zone più compatibili. “Sono convinto che ciò potrà aiutare lo sviluppo di pratiche sportive giovanili più’ compatibili con il diritto alla balneazione” afferma il primo cittadino.

Aiello spiega che la scelta della Riviera Gela è stata dovuta al protrarsi dei lavori lungo la Riviera Lanterna, che ha ospitato alcuni impianti lo scorso anno, mentre in anni precedenti gli impianti erano stati montati nella spiaggia di Cammarana, più ampia e spaziosa e soprattutto non a ridosso delle abitazioni.

Aiello: “Non è semplice la convivenza tra le strutture di riposo e la movida”

“Lo spostamento – spiega il sindaco – si è determinato in conseguenza delle modifiche dell’assetto dell’intera area sottoposta a nuovi interventi strutturali. In molte di queste aree occorre comunque contemperare le esigenze legate alla fruizione pubblica di questi impianti col diritto dei residenti alla tutela da qualsiasi forma di inquinamento visivo sonoro e acustico. Non è semplice infatti la convivenza fra le strutture di riposo e la movida. Nel rispetto di alcuni parametri, gli impianti potranno essere consentiti per permettere a villeggianti e turisti di potere esercitare anche la sana pratica sportiva. 

I gestori di questi impianti devono dunque tenere in conto delle legittime esigenze di riposo dei residenti.  Per quanto riguarda la mia visione, in merito all’ubicazione di queste strutture, ritengo che la costa sia dotata di luoghi più adatti per il loro insediamento. Considero la scelta di quest’anno come una eccezione. Di certo posso affermare che i tempi per una stabilizzazione delle aree più idonee per l’allocazione degli impianti in maniera discrezionale, siano finiti.  Dal prossimo anno saranno realizzati in aree più’ compatibili. Sono convinto che ciò potrà’ aiutare lo sviluppo di pratiche sportive giovanili più’ compatibili con il diritto alla balneazione”.

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