È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IMMIGRAZIONE NO AI MURI DI TRUMP E DEGLI ALTRI LEADER POLITICI. LA CAMPAGNA DI OXFAM
27 Mag 2017 08:52
La terza campagna di Oxfam contro chi erge muri. i sette leader Donald Trump, Paolo Gentiloni, Theresa May, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Justin Trudeau e Shinzo Abe rappresentati dietro ad un muro con scritto “No entry”. Stamani la manifestazione di Oxfam sulla spiaggia di Giardini Naxos per sollecitare i leader ad rivedere la propria politica migratoria: un flash mob pacifico e d’impatto visivo.
Ieri si era invece svolta la manifestazione sul clima. Rispettare l’accordo di Parigi sui clima, uno dei punti più controversi sul tavolo del G7. Lo hanno chiesto ai grandi della terra Greenpeace e Oxfam che nel giorno dell’apertura del G7 hanno dato vita a due flash mob sul lungomare di Giardini Naxos, “Stop climate change” era scritto su degli striscioni che gli attivisti di Greenpeace hanno srotolato in mare a bordo di alcune canoe, mentre sulla spiaggia una statua della libertà con indosso un salvagente componeva la scritta “climate justice now”. Sul lungomare, invece, Oxfam ha portato le maschere dei sette leader e uno striscione con la scritta “Paris agreement”.
Il cambiamento climatico – che ha aggravato la crisi alimentare in Africa con l’impatto di El Nino nel 2016 – “adesso sta producendo un vero e proprio disastro umanitario in gran parte dell’Africa orientale, dove negli ultimi tre anni si sono registrate le temperature più alte di tutti i tempi – rileva l’Oxfam – . Un contesto in cui a causa di una gravissima siccità, che sta devastando i raccolti e decimando le scorte d’acqua, 13 milioni di persone sono sull’orlo della carestia. In Somalia dove la popolazione è colpita da un’acuta epidemia di colera e 2.9 milioni di persone (tra cui 365 mila bambini) lottano contro la fame ogni giorno, 3,2 milioni di abitanti non hanno accesso all’acqua pulita e 6,2 milioni di persone sono a rischio di insicurezza alimentare. In Etiopia dove 7.6 milioni di persone stanno soffrendo la fame e 9.2 milioni di persone hanno scarso accesso all’acqua potabile. In Kenya dove il tasso di malnutrizione ha superato la soglia critica e 2,2 milioni di abitanti stanno rimanendo senza cibo”.
© Riproduzione riservata