È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“IL VESCOVO URSO È UN BUON PASTORE, HA SOLO GIUSTAMENTE RICORDATO LA LAICITÀ DELLO STATO”
16 Gen 2012 17:34
“Trovo assurdo che il prof. Giannino, a nome dell’associazione culturale docenti cattolici, chieda da Milano addirittura le dimissioni del nostro vescovo Urso solo perché ha avuto il coraggio di ricordare la laicità dello Stato.
Sua Eccellenza Urso ha semplicemente detto la cosa giusta, ovvero lo Stato è una cosa, la Chiesa un’altra. E se tocca alla Chiesa l’eventuale giudizio morale anche rispetto alle unioni gay, tocca allo Stato, come giustamente ricorda il nostro vescovo, la contemplazione e il riconoscimento di situazioni che esistono e che chiedono il riconoscimento dei propri diritti in quanto persone. Girarsi dall’altra parte significa essere fuori da ogni tempo, fuori dalla società di oggi.
Il vescovo, al contrario di quanto afferma Giannino, non apre le porte solo ai gay ma anche agli ultimi, proprio così come invoca il presidente dei docenti cattolici che invece continua, lui si ossessivamente, a volersi girare dall’altra parte sui problemi della comunità Lgbt.
Al Vescovo Urso va la mia piena solidarietà ringraziandolo per il prezioso impegno sociale che da sempre profonde in favore della nostra comunità. Altro che richiesta di dimissioni. A lui chiediamo di continuare nella sua azione pastorale esemplare”.
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No.no il Vescovo Paolo Urso non è un buon vescovo ma è un Grande Vescovo. Sempre attento, con i fatti e non a parole, ai bisogni della gente, della povera gente, degli ultimi, degli emarginasti stavolta ha toccato un tasto delicato e l’ha fatto con il coraggio che egli ha dimostrato giorno per giorno, momento per momento della sua vita di Pastore dei Ragusani. La gente iblea non vuole che diventi Cardinale perchè poi dovrebbe lasciare la Chiesa di Ragusa.
Franco Portelli
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