IL TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO E L’ACCERTAMENTO SANITARIO

Venerdì,  11 aprile alle ore 8.00 a  Villa Dipasquale  verrà sviluppato l’ evento ECM: “Problematiche sociosanitarie e procedure T.S.O. E A.S.O in salute mentale”,  a cura dell’Azienda Sanitaria Provinciale di concerto con il Lions Club “Ragusa Host”.

L’argomento trattato  presenta una duplice valenza e ambisce a stimolare la giusta attenzione, da parte dei soggetti istituzionalmente interessati, sulla necessità di trovare intese e forme di collaborazione in quegli ambiti in cui le sinergie dei soggetti coinvolti rappresentano, oltre che un valore aggiunto, un dovere morale. In particolare verrà condivisa la necessità di perseguire comuni obbiettivi individuando le eventuali criticità  e attivando  i percorsi per migliorare le prassi e coordinare gli sforzi per un comune lavoro che consenta ai soggetti portatori di disagio psichiatrico di divenire essi stessi protagonisti dei processi di autopromozione e recovery, attraverso percorsi condivisi di riabilitazione psico-sociale fino ad una vera inclusione sociale che ripristini il “diritto di cittadinanza” degli stessi. Gli obiettivi dell’incontro/confronto, pertanto, consistono nella implementazione della collaborazione fra le Istituzioni che operano insieme lungo delicati processi che iniziano spesso dagli interventi coattivi, che la legislazione ha previsto in casi specifici come gli A.S.O. (Accertamento Sanitario Obbligatorio) e i T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio), e proseguono, successivamente, lungo percorsi di cura e riabilitazione fino all’acquisizione o ripristino di una buona inclusione compromesso o perduto a causa del disturbo psicopatologico. 

Ritengo, le parole del Commissario Straordinario f.f., dott. Vito Amato , che  “l’evento si propone, altresì,  attraverso un’attiva partecipazione ai lavori stimolati da relatori di provata esperienza, come importante occasione per lanciare tavoli tecnici, specie fra Azienda Sanitaria ed  il  Comune, finalizzati, in una fase successiva, all’elaborazione di linee guida e protocolli condivisi per una migliore attuazione degli strumenti tecnici condivisi e previsti che sono il PTI (piano terapeutico individualizzato), per le problematiche socio-sanitarie, e gli A.S.O e T.S.O per le procedure d’emergenza.”

In tale ottica il Dipartimento Salute Mentale si propone come luogo in cui si integrano diverse sinergie in termini di programmazione ed elaborazione di adeguate prassi di intervento e il Lions Club “Ragusa Host” quale agente di stimolo su rilevanti problematiche socio-sanitarie e facilitatore dei rapporti inter-istituzionali”, così ha presentato il convegno il responsabile scientifico del corso, dott. Giuseppe Sapienza , psichiatra dell’Azienda Sanitaria. 

 

 

 

 

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