Il tramonto rosso fuoco di Ragusa. Ecco cosa si cela dietro questa foto d’autore

Il cielo di Ragusa si tinge di rosso fuoco: è il tramonto immortalato da Marcella Giulia Pace accanto alla chiesa dell’Ecce Homo, un’immagine in cui luce e storia si fondono in un istante quasi surreale. Per catturare la scena, Marcella ha montato un filtro Astrosolar davanti all’obiettivo, riducendo l’intensità abbagliante del Sole e svelando dettagli che a occhio nudo sfuggirebbero: in controluce, compare perfettamente definita la macchia solare AR 4079, appena sopra le antenne moderne che interrompono la verticalità del campanile. Il risultato è una tavolozza dominante di caldi rossi, che avvolge l’antica facciata gotica di un bagliore straniante, quasi onirico.

Ma chi è la mente e l’occhio dietro a questo scatto? Marcella Giulia Pace, ragusana di nascita e oggi insegnante a Cortina d’Ampezzo, è una delle voci più apprezzate dell’astrofotografia italiana. La sua passione per i fenomeni celesti e atmosferici l’ha portata a ottenere riconoscimenti prestigiosi – come la shortlist al concorso “Astronomy Photographer of the Year” dei Royal Museums Greenwich – e a firmare servizi per riviste specializzate quali Sky & Telescope e Astronomy Now.

Sul suo sito “Green Flash” raccoglie oltre mille immagini e video di fotometeore, diventando un punto di riferimento per appassionati di tutto il mondo. Nei suoi workshop e nelle sue mostre – da San Vito di Cadore a Ragusa Ibla – Marcella unisce rigore tecnico e sensibilità artistica, insegnando a usare filtri speciali, gestire esposizioni delicate e comporre inquadrature che esaltino il dialogo tra paesaggio, architettura e cosmo.

In questo suo ultimo tramonto sull’Ecce Homo, la sua abilità emerge in ogni dettaglio: non è solo tecnica, ma la capacità di raccontare un luogo attraverso la luce, trasformando un momento fugace in un’immagine capace di stupire e far riflettere.

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