Il testamento-denuncia di Antonio Aurnia. Indagini in corso

Si indaga sulla morte di Antonio Aurnia. Gli inquirenti  sono infatti in queste ore impegnati a comprendere cosa possa aver  realmente  spinto Antonio Aurnia a compiere all’alba di lunedi mattino quel tragico gesto. E lo stanno facendo partendo da una sorta di testamento denuncia che il noto imprenditore ha inteso lasciare ai suoi cari attraverso un considerevole numero di lettere a loro indirizzate, nelle quali, oltre a raccomandare  le sue figliolette alla mamma Enza confidando nella sua  proverbiale forza ed energia, fa nomi e cognomi delle persone che nell’ultimo periodo della sua vita gli sono state accanto ma non come lui avrebbe voluto, piuttosto approfittandosene della sua particolare condizione economica.

Antonio Aurnia con il suo “testamento-denuncia” mette in luce non soltanto la sua disperazione per quanto subito nell’ultimo periodo ma soprattutto una incredibile lucidità. Un gesto il suo quindi che non è stato frutto della disperazione di un attimo ma che è stato studiato e pianificato con estrema razionalità. Antonio nelle sue lettere non lesina dettagli e particolari di natura anche strettamente economica che potrebbero fare luce su quello che in città nessuno vuole definire un suicidio ma piuttosto un “omicidio da parte del sistema”.  Da più parti adesso si spera che la sua morte, attraverso queste lettere, non sia stata vana.

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