IL TEMPESTIVO INTERVENTO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO SALVA UN FERITO A BORDO DI UN MERCANTILE A 10 MIGLIA DALLA COSTA

Il tempestivo intervento della Capitaneria del Porto di Pozzallo ha permesso ad un marittimo, a bordo di una nave a circa 10 miglia dalla costa iblea, di essere soccorso e trasportato in un ospedale.

Nella mattinata di ieri infatti, i militari della Guardia Costiera di Pozzallo in servizio presso il Centro VTS locale, controllando il monitor di tracciamento delle rotte seguite dalle navi che attraversano il Compartimento marittimo di Pozzallo, individuavano una manovra anomala effettuata dalla motonave “NERI” di bandiera maltese, partita dal porto di Costanza (Romania) e diretta verso il porto di Oran (Algeria), che, improvvisamente, modificava la propria navigazione dirigendo verso il porto di Pozzallo.

Immediatamente quindi, veniva contattato, via radio, sul canale di emergenza (VHF canale 16), il Comandante della suddetta nave da carico, il quale comunicava di avere un marittimo turco di 41 anni infortunato a bordo, a causa di un incidente occorso allo stesso durante i lavori svolti in sala macchina, richiedendo, al contempo, assistenza medica a bordo per verificarne le condizioni di salute.

Ricevuta la segnalazione, veniva immediatamente ordinato al predetto Comandante di dirigere verso la rada del porto di Pozzallo ed, al contempo, veniva approntata la dipendente motovedetta SAR CP 888 che, vista la tipologia di emergenza in corso, attendeva l’imbarco del medico di porto disponibile, Dott. Vincenzo MORELLO, per fornire la richiesta assistenza sanitaria sia a bordo del predetto mercantile che durante il tragitto di trasferimento dalla nave verso la rada del porto di Pozzallo, dove la motovedetta avrebbe potuto facilmente accostarsi alla nave, in zona più sicura e riparata, per effettuare il richiesto trasbordo con un più elevato margine di sicurezza.

Inoltre, per abbreviare i già ristretti tempi utili per l’intervento, veniva immediatamente ordinato al Comandante della nave di contattare il Centro Internazionale Radio Medico di Roma per ottenere le prime utili informazioni sugli interventi di primo soccorso e le cautele da adottare, in attesa dell’arrivo della motovedetta con il medico di porto a bordo.

Nel frattempo veniva contattato il Servizio sanitario di emergenza 118 di Catania e Ragusa per pianificare l’arrivo in porto di una autoambulanza per il trasporto del marittimo al più vicino ospedale.

Il coordinamento di tutte le predette operazioni, nei ristrettissimi tempi che un’emergenza sanitaria di questo tipo richiedono, hanno consentito in meno di un’ora, grazie alla perizia marinaresca dei militari imbarcati sulla M/V CP 888 e nonostante le avverse condizioni meteo presenti in zona (mare agitato forza 5 con direzione NNW e vento teso forza 5 proveniente da WNW), di abbordare la nave interessata, consentire il trasferimento a bordo del medico di porto per prestare le prime cure del caso al marittimo infortunato e trasbordare in sicurezza lo stesso per trasportarlo successivamente, con l’autoambulanza già presente in banchina militare, all’Ospedale civile di Modica per gli interventi medico-chirurgici necessari.

La positiva conclusione dell’emergenza occorsa, ha messo in luce la sinergia ed il coordinamento tra i vari enti pubblici interessati nell’evento e, soprattutto, l’efficienza e la tempestività della “catena dei soccorsi” e dei relativi “protocolli di comunicazione”, che hanno così consentito al marittimo con una evidente ferita lacero contusa alla testa, di ricevere tutta l’immediata assistenza necessaria per salvaguardare la propria incolumità.

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