IL SINDACO NICOSIA: SOSPENDERE LE PROCEDURE ESECUTIVE


Il sindaco, Giuseppe Nicosia, in relazione al gesto compiuto oggi da un muratore disoccupato che, nel disperato tentativo di salvare la propria casa, si è dato fuoco, ha manifestato “tutta la sua solidarietà per l’autore, che è poi la vittima, di un così tragico gesto, e per quanti si sono trovati coinvolti in questa tristissima vicenda”.

“Ciò che si è verificato – ha continuato il sindaco – non è stato frutto della casualità: ecco perché ritengo che, in un periodo di crisi così profonda, di dimensioni globali, sia corretto pensare ad una moratoria delle procedure esecutive. Anche persone decorose e puntigliose, infatti, non riescono, loro malgrado, ad onorare i debiti, attanagliati come sono tra istituti bancari, Serit ed agenti vari di riscossione e non sanno più come difendersi. È ovvio che i debiti vanno onorati, ma in una fase così difficile come l’attuale la sospensione temporanea delle procedure esecutive darebbe un po’ di respiro. Ciò che, purtroppo, rilevo è, a fronte di tanta disperazione, l’inerzia dei parlamentari e dei politici nazionali, che corrono dietro ai processi a Berlusconi ed a governi di più o meno larghe intese e non si preoccupano dello sconforto della gente”.

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