Il sindaco Dipasquale interviene

Approderà all’ARS nei prossimi giorni il disegno di legge relativo al Piano Casa regionale. Sostanzialmente, in base al testo, già approvato dalla Commissione regionale Ambiente e Territorio, si potranno ampliare le abitazioni mono e bifamiliari. E’ prevista la premialità per la demolizione e ricostruzione di fabbricati non idonei sul piano della sicurezza e degli standard igienico-sanitari al di fuori dei centri storici. Si potranno realizzare in deroga parcheggi urbani interrati purché i privati si impegnino a realizzare in superficie zone a verde da donare ai Comuni e verrà introdotta anche la certificazione di rendimento energetico ai fini ambientali per le nuove abitazioni.In relazione al disegno di legge che sarà presto discusso dall’ assemblea regionale per l’approvazione, il sindaco Nello Dipasquale dichiara: “Reputo positivi i contenuti del disegno di legge perché si tratta di norme importanti per sostenere l’attività edilizia e la riqualificazione urbanistica ed ambientale. Ma mi preme esprimere anche una preoccupazione legata all’esclusione dei centri storici dalle opportunità di risanamento che questa legge offre. A mio parere non va persa l’occasione di consentire anche ai cittadini che abitano nei centri storici (purché dotati dei piani particolareggiati) di potere sistemare, risanare, ristrutturare le proprie abitazioni con il triplice obiettivo per gli amministratori di recuperare il patrimonio edilizio, rivitalizzare i centri storici  e riqualificare ambiti degradati e fatiscenti, scongiurando fatti tragici come quelli avvenuti recentemente a Favara. Sono considerazioni che mi portano a rivolgere un appello a tutta la deputazione  iblea  perché possano attenzionare questo aspetto, ribadisco rilevante per salvare i centri storici dall’incuria, traducendolo possibilmente in un apposito emendamento da presentare all’esame dell’assemblea”.          

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