IL SINDACATO ISA RITIENE CALPESTATI I DIRITTI DEI LAVORATORI

12 Mag 2010 16:02

Il Comune di Modica consente ancora una volta l’arbitrarietà a soggetti privati che gestiscono servizi comunali e dipendenti affidati dal Comune. E’ inaccettabile la persecuzione attuata nei confronti di una lavoratrice, iscritta al nostro sindacato ISA,  della Daily Food di Ragusa affidataria del servizio di refezione scolastica nelle scuole modicane. Giovedì 6 maggio veniva sospesa una lavoratrice motivandola  in modo inconcepibile, poiche’ avendo cambiato il menu’ da servire nelle scuole, veniva meno l’esigenza del contributo lavorativo dell’aiuto cuoca in questione. Vergognoso e inaccettabile sia il comportamento attuato dall’azienda ragusana, che quello dell’Amministrazione che ancora ad oggi non ha revocato l’affidamento dell’appalto alla Daily Food. E’ pur vero che la Daily Food con un fax odierno ha invitato la lavoratrice a riprendere l’attivita’ lavorativa sin da domani 12 maggio 2010, ma i giorni perduti chi li paga? Ed ancora un’altra grave provocazione e’ stata avviata nei confronti della stessa lavoratrice, ovvero  dovrà espletare le quattro ore di lavoro frazionate in due momenti della giornata, dalle 9.30 alle 11:30 e poi riprendere dalle 15.30 alle 17.30, il che significa, premesso che detta lavoratrice e’ residente a Modica, ma lavora a Ragusa, dovrebbe fare quattro volte il tragitto Modica –Ragusa nell’arco di un giorno, per guadagnare meno di 400 euro mensili ! Abbiamo gia’ informato gli organi di controllo, e nelle prossime ore, insieme ai nostri legali, segnaleremo alle autorità giudiziarie competenti tutte le anomalie riscontrate nella vicenda Comune di Modica-Daily Food sas, denunciando anche il fatto che i lavoratori  modicani, assunti dalla ditta affidataria del servizio di refezione a Modica, non possono usufruire delle ferie, così come previsto nel CCNL del turismo, ma vengono obbligati a lavorare mezz’ora in meno al giorno per compensare le giornate di ferie maturate nel corso dell’attività lavorativa, precludendo loro il diritto di poterne godere quando invece necessarie. Inoltre sempre secondo il contratto di appalto l’azienda aggiudicataria dovrebbe garantire un monte ore di 56 ore lavorative per quattordici persone, ed invece, ne rispetta al massimo 44 ore giornaliere. Dulcis in fundo,  oggi abbiamo anche appreso che e’ stata annullata per la seconda volta la gara d’appalto per la fornitura delle termo sigillatrici necessarie per il completamento e la riapertura delle cucine modicane. Adesso un incontro con S.E. il Prefetto diventa fondamentale!