Il Servizio antincendio boschivo del Corpo forestale di Ragusa baluardo per la lotta agli incendi

A dieci giorni dall’incendio che ha devastato lo scorso 6 agosto una larga fetta di area rurale alla periferia di Sampieri, le cui cause non sono state accertate, i “forestali” iblei si dicono pronti a difendere il proprio operato. “Nonostante la notevole distanza, la postazione avvistamento incendi di Mangiagesso sita a Scicli, avvistata la fumata, ha prontamente avvisato il Centro operativo di Ragusa per l’intervento dei Vigili del fuoco – spiega Guglielmo Scimonello – anche la SAB Scicli, la squadra antincendio boschino, che si è recata immediatamente sul posto per accelerare le operazioni di spegnimento. Lo stesso vale per la squadra SAB di Ragusa. Il forte vento ha reso difficile le operazioni di spegnimento e si è reso necessario l’intervento aereo”.

Compiti ed interventi.

Il protocollo d’intesa impegna le istituzioni a collaborare nelle attività di prevenzione e lotta attiva ai roghi sul territorio dell’isola. Sul rogo di Sampieri è opportuno chiarire che è stato necessario il richiamo dell’intervento aereo con due mezzi Canadair CL-415 e un elicottero S-64 per circoscrivere l’incendio ed avere ragione sulle fiamme. L’accordo quadro in materia di lotta attiva agli incendi boschivi, chiarisce le competenze relative alle operazioni di spegnimento nel caso di incendi di interfaccia – spiegano i forestali – nel caso in cui i roghi minaccino prevalentemente l’ambiente, la direzione e il coordinamento delle operazioni spetta al Corpo Forestale mentre spetta ai Vigili del fuoco nel caso in cui sia più elevato il rischio per la popolazione”.

Ed il 6 agosto che tipo di incendio si è sviluppato su Sampieri?

“L’incendio che si è sviluppato domenica 6 agosto nel borgo di Sampieri non era boschivo ma aveva tutte le caratteristiche di un incendio nelle aree di interfaccia urbano-rurale, quindi la prevenzione e l’estinzione dell’incendio è stata affrontata con l’impostazione tecnica dell’incendio civile, proprio per la contemporanea presenza di manufatti civili, pali e fili di corrente elettrica, terreni agricoli e villaggi turistici. E’ opportuno precisare che, la SAB Scicli, arrivata sul luogo dell’incendio alle 15:45 a supporto dei Vigili del Fuoco, non ha potuto partecipare alle operazioni di spegnimento, per la contemporanea presenta di manufatti civili, pali e fili di corrente elettrica. Non meritiamo le critiche piovute nei giorni scorsi circa l’inefficienza del servizio antincendio del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Toglieteci tutto, ma non ci toglierete la dignità!”

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