È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL RISULTATO DELLE ELEZIONI EUROPEE IN PROVINCIA DI RAGUSA
28 Mag 2014 07:54
“I 35.583 voti, pari al 37,31%, ottenuti in provincia di Ragusa rappresentano un risultato straordinario. Che non può esimerci da un impegno ancora più convinto verso una sfida da rinnovare: ripagare la fiducia della maggioranza degli italiani sia nelle istituzioni europee, sia proseguendo, con rinfrescato entusiasmo, il nostro programma di riforme, guidati dal premier Matteo Renzi”. Lo dice la senatrice del Pd, Venera Padua, a commento del voto ibleo di domenica scorsa. “Un ringraziamento particolare – continua Padua – è d’obbligo nei confronti degli elettori dell’area iblea. Il mio impegno personale e quello del Pd riparte con uno slancio speciale, nella consapevolezza che l’agire per il bene comune e per quello del nostro territorio porterà, prima o poi, i frutti sperati. Ci sono ancora numerose questioni aperte relative all’area iblea. Questioni che stiamo cercando, giorno dopo giorno, di vagliare con la massima attenzione affinché si possa arrivare ad una soluzione così come auspicato da tutti”.
Anche la senatrice Padua fornisce una chiave di lettura specifica rispetto a quanto accaduto nelle urne di tutta Italia domenica scorsa. “Ha vinto la speranza sulla rabbia – aggiunge – ha vinto la voglia di guardare con fiducia a un futuro da costruire assieme. A questo Paese, a questa regione, a questa provincia, vogliamo bene e non siamo disposti a lasciarli nelle mani di chi sembra non aver altro desiderio che distruggere. C’è, nel successo del Pd e del suo segretario Matteo Renzi, anche un’idea diversa di Europa o meglio sarebbe dire un’idea diversa di Italia in Europa. Stiamo parlando di un Paese che si candida a essere leader ed elemento trainante, a partire dal Semestre europeo. Un Paese che abbassa i toni e innalza le sue ambizioni, con un programma di riforme destinato a trasformarlo radicalmente, per metterlo al passo con i tempi. Anche per l’area iblea c’è la sensazione che si possa fare di più e meglio. A patto che tutti remino nella stessa direzione. Sono pronta, così come già nel recente passato ma ora con ulteriore vigore derivante dal consenso che il mio partito ha ottenuto, a fornire il dovuto contributo perché si trovino le migliori soluzioni condivise a tutti i problemi che andiamo ripetendo da mesi e che restano tuttora irrisolti. In una parola, siamo pronti per fare cambiare verso anche all’area iblea”.
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