IL RIPOSO DEL VICINO TURBATO DAL CANE: LEX?

Una sentenza della Cassazione del mese scorso farà senz’altro discutere.
Nello specifico la controversia legale riguardava la condanna di un proprietario di cani che, abbaiando, arrecavano disturbo al riposo del denunciante.
In tale occasione venivano evocati sia la responsabilità civile (danno) sia quella penale (reato di cui all’art. 659 c.p.): entrambi gli ambiti, civile e penale, venivano quindi chiamati in causa dalla sentenza.
La Cassazione, dando ragione al ricorrente, ha escluso la sussistenza del reato, ritenendo che l’art.659 CP andava applicato solo se il disturbo lamentato riguardava più persone. Il proprietario è riuscito a dimostrare che le ‘emissioni sonore’ disturbavano solo alcune persone (i vicini) e non ‘un numero indeterminato di persone’ come previsto dalla normativa.
Mancando quindi  il disturbo ad una serie indeterminata di persone, la fattispecie penale invocata non coincideva, e la condanna penale inflitta è stata annullata.
Attenzione, però: la parte della condanna che riguardava danni e rimedi previsti dai Codici Civile e di Procedura Civile è stata confermata!

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