Il rientro nella “giungla” della nostra città, la denuncia di una nostra lettrice – FOTOGALLERY

19 Set 2019 13:02

Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da parte di una nostra lettrice che denuncia l’avanzato stato di degrado che interessa le strade del centro storico di Ragusa:

“Gentile Sindaco, gentile assessore al verde pubblico,

spero abbiate trascorso bene le vacanze estive. 

Io bene, molto bene, grazie. Sdraiata sotto l’ombrellone, ho immaginato il mio rientro in città. 

Eccomi a bordo della mia auto che mi avvicino alla mia residenza. Svolto l’angolo e ad attendermi trovo lei: la mia via, bella, curata, pulita. Una strada dove parcheggio e scendo dall’auto senza possedere alcuna particolare abilità ginnica necessaria per scansare gli alberi che, pensate un po’, non sono neanche piantati in apposite aiuole sul marciapiede. No, no! Sono gli alberi della vallata Santa Domenica, così rigogliosi da invadere quasi la carreggiata. Che fortunata che sono a vivere circondata dalla natura!

Dicevo: eccola la mia via. Bella, pulita, curata. Una strada dove posso parcheggiare e scendere dall’auto senza il rischio di trovarmi le foglie degli alberi attaccate addosso o peggio qualche fastidioso animaletto..non me ne vogliano gli animalisti! Una strada dove parcheggio, scendo e chiudo la portiera senza il rischio di vedere le foglie rimaste intrappolate dentro l’abitacolo.. perché poi chi li sente gli ambientalisti! 

E che dire del marciapiede: non ci sarà più bisogno di fare la gincana per scansare veri cespugli nati al bordo della strada, mentre magari con voce rassicurante spiego ai miei figli che sì, siamo proprio davvero fortunati a vivere accanto alla natura.. “respirate amori, con tutto questo verde intorno l’aria è piena di ossigeno puro..respirate a pieni polmoni!”

Sí, sono sicura che andrà proprio così!

Dopo avere segnalato nei mesi scorsi con una mail lo stato penoso della mia via e i vicini persino chiamato in Comune, sono sicura che al mio rientro in città la mia strada sarà così: bella, curata, pulita. 

Sí, andrà proprio così…. magari l’anno prossimo!”

Lettera firmata