Il Ragusa Calcio chiude il girone d’andata con una sconfitta a Vibo

Il Ragusa chiude il girone di andata del campionato di Serie D con un’altra sconfitta rimediata sul campo della Vibonese. Gli azzurri non riescono, dunque, a risalire la china e in classifica si attestano all’ottavo posto, in attesa di tempi migliori. I calabri sono riusciti a passare poco oltre la metà della ripresa. E gli azzurri, pur avendo tra i piedi qualche occasione buona, non sono riusciti a capitalizzarla al meglio. Mister Filippo Raciti non è contento per il risultato, naturalmente, anche se sulla prestazione del suo gruppo non ha nulla da dire. “Abbiamo fatto una grande partita, per quelli che eravamo – sottolinea il tecnico – Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Sull’unica disattenzione, abbiamo subito il gol della sconfitta.

Abbiamo sbagliato due, tre importanti occasioni proprio dalla linea della loro porta e, naturalmente, quando si va a giocare su un campo difficile come quello di Vibo ci può stare che perdi l’intera posta in palio. Devo ringraziare i miei ragazzi perché, come avevo chiesto, hanno dato tutto. Un po’ di rammarico perché ieri avremmo meritato di certo un altro risultato. Ma su terreni di gioco come questo può succedere che vinci, pareggi o perdi. Non ci demoralizziamo e pensiamo a ricaricare le batterie in vista del girone di ritorno che sarà determinante per ottenere i punti che ci servono per riuscire a raggiungere l’obiettivo salvezza”. Raciti ha dovuto rinunciare a cinque giocatori della rosa, tra squalificati e infortunati. Per il resto, adesso, ci sarà il rompete le righe delle feste natalizie e si ritornerà a sudare dal 27 dicembre. Il Ragusa vuole recuperare la migliore condizione in vista delle sfide che sarà chiamato a sostenere a partire dal nuovo anno. “Volevamo dare una bella soddisfazione ai nostri tifosi, affinché potessero trascorrere più serenamente il Natale – dice il presidente Giacomo Puma – ma comunque va bene così. Non commentiamo neppure i falli da rigore che ci sono stati ai nostri danni. Sarebbe inutile. E’ importante non disunirsi, remare tutti verso lo stesso obiettivo e pensare che dobbiamo sempre continuare a crescere su più fronti. Solo così riusciremo a spuntarla”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it