IL PRONTO SOCCORSO DI MODICA SEMPRE MENO EFFICIENTE, IL COMITATO ‘CITTADINI LIBERI’ SI RIVOLGE A CROCETTA

Incommentabile e vergognosa: così Giorgio Iabichella del comitato Cittadini Liberi definisce la gravosa situazione in cui versa l’ospedale ‘Maggiore’ di Modica puntando il dito contro coloro i quali l’hanno gestito negli ultimi anni.

Parole amare che giungono dopo la notizia della perdita del finanziamento volto ad ampliare il Pronto soccorso del nosocomio modicano e nonostante le segnalazioni del comitato, effettuate anche alla Procura nel 2011,  e le varie giustificazioni del direttore sanitario riguardanti i  fatti incresciosi avvenuti nel presidio ospedaliero, si torna a parlare di situazioni sconcertanti, a tratti imbarazzanti per chi le subisce,  accadute all’interno del pronto soccorso. Iabichella riporta come esempio quello di un’anziana lasciata per oltre dodici ore su una sedia ad attendere un ricovero, con un infarto in corso e una broncopolmonite: “Assurdo, inconcepibile e osceno”.

Con la notizia poi  che l’ASP ha perso l’occasione di ricevere un finanziamento per il potenziamento del Pronto soccorso modicano a causa dell’incapacità amministrativa di qualcuno pare che si sia caduti dalla padella nella brace: per Iabichella, che non le manda certo a dire, il direttore sanitario Piero Bonomo è la persona su cui devono ricadere le responsabilità di tale situazione poiché nel tempo si è dimostrato incapace di gestirle l’ospedale adeguatamente, così dev’essere finche quando qualcuno non si deciderà a spiegare come siano accaduti fatti del genere.

“C’e’ chi ha chiesto  al Sindaco – conclude Giorgio Iabichella – e al direttore generale dell’Asp un intervento per risolvere criticità  del presidio ospedaliero modicano. Ma io ritengo sia fiato sprecato, visto che questi non sono riusciti mai a risolvere nessuna delle molteplici problematiche  che attanagliano il nosocomio modicano. Scriviamo dunque al Presidente della Regione Crocetta, all’Assessore alla Sanità Borsellino ed al Commissario straordinario Aliquò, per chiedere di intervenire immediatamente presso la struttura modicana. Per quanto riguarda il Direttore Piero Bonomo l’unica richiesta che gli rivolgiamo è quella di dimettersi, atteso che dopo anni di dirigenza non ha saputo mantenere il nosocomio modicano nemmeno ai livelli mediocri di una struttura che potrebbe essere d’eccellenza.”

 

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