IL PRESIDENTE DEL DISTRETTO DEL SUDEST VENTICINQUE CHIEDE UN INCONTRO AL MINISTRO FITTO

02 Nov 2011 05:53

Il presidente del Distretto culturale del Sudest Giovanni Venticinque ha chiesto un incontro urgente al Ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto per chiedere il recupero dei fondi Poin Pain destinati al Meridione d’Italia, e avocati dal Ministero per un ammontare di ben un miliardo di euro.

“L’associazione Sud est, – scrive il presidente del Distretto Venticinque – costituita dai sedici comuni delle province di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna, dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità”, opera da tempo e rappresenta la Governance cui è affidata l’attuazione dei piano di gestione volto alla conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali dell’area. E’ pervenuta a questa Associazione – continua –  la notizia che da parte del Ministero degli Affari regionali sia stata disposta la revoca della disponibilità dei fondi del Programma Operativo Interregionale ”Attrattori culturali, naturali e turismo” (POIN Turismo) destinati, per un importo di un miliardo di euro, alla valorizzazione dei beni culturali nelle quattro regioni a fini turistici.

Ne discende – ribadisce Venticinque – che tutte le attività fin qui svolte finalizzate all’impegno delle risorse europee saranno vanificate con gravi conseguenze per lo sviluppo di questo territorio, particolarmente attivo nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Peraltro questa decisione penalizza decine di Comuni Unesco che erano in realtà i primi beneficiari di tali risorse, inspiegabilmente destinati in parte a “progetti sponda” in Comuni che Unesco non sono. L’associazione, alla luce di quanto sopra detto, – termina il presidente del Distretto Venticinque – ritiene invece indispensabile per rilanciare lo sviluppo delle Regioni meridionali puntare sulla valorizzazione delle sue eccellenze. Per questa ragione si chiede un incontro urgente per individuare un percorso condiviso finalizzato al recupero, anche parziale, di questi fondi, in coerenza al progetto originario ”.