IL PORTO DI DONNALUCATA E LA VIA ADIACENTE ALLA MEMORIA DELLA MEDAGLIA D’ARGENTO, NOCCHIERE FRANCESCO NIGITO

 L’intitolazione del  Porto di  Donnalucata e della via adiacente alla medaglia d’Argento al valor militare Francesco NIGITO ha avuto ieri la  sua felice conclusione.

Erano le dodici esatte, come previsto dal programma della manifestazione, quando le Madrine, Sig.ra  Maria Pia , moglie del Comandate generale di MarIsicilia e Sig.ra Costanza, moglie del Sindaco Giannone, per la VIA;   e le Sigg. Carmela e Maria Concetta Miceli , per il Porto,  hanno scopeto le targhe  di denominazione che erano state ivi installate.

E’ toccato  al  Sindaco, prof. Enzo Giannone  a dare il via alla cerimonia  ed al Comandante  di Marisicilia, Nicola  de Felice a concluderla con la sua “Allocuzione”.

 Una iniziativa importante – ha detto il Sindaco – che ricorda un nostro concittadino , morto per il bene di tutti.  Ci ha insegnato il valore del coraggio e del sacrificio. E questa intitolazione che arriva a distanza di tanto tempo vuol dire che i valori veri non si dimenticano .  Vuole essere anche un richiamo per le nuove generazioni che su di essi possono riflettere e formarsi.

Il Contrammiraglio de Felice , da parte sua,  a conclusione della intera manifestazione, ha detto che  Scicli ha un grande cuore,   che non dimentica i suoi  concittadini e gli ideali per i quali essi  hanno combattuto e  sono caduti.  Il  Nocchiere  Nigito era un giovane  appena  ventenne, semplice ma che credeva in certi valori, che sono quelli della vita, assoluti ed incancellabili.  E’stato  un eroe perché   il suo sacrificio è valso a salvare tante vite umane, e perché ha  creduto fortemente in questi  valori  , ai quali bisogna sempre ispirarsi:  ieri, a causa della guerra; oggi per le nuove emergenze.

Nel  mezzo , vi  sono stati  i saluti delle Altre Autorità presenti:  l’Ammiraglio  Vincenzo Tedone da Siracusa,  con la gentile Sig.ra Antonella; il capitano di vascello Mario  Dolci e gentile sig. ra Margherita; ed alcuni messaggi fatti pervenire,  tra cui quello del Presidente Nazionale dei Marinai d’Italia Ammiraglio di squadra Paolo Pagnottella, presidente dell’Associazione nazionale dei Marinai d’Italia.

Il saluto della sezione dei Marinai di Scicli, che ha avuto il merito di organizzare il tutto, è stato  dato dal Presidente  Alberto Scifo, che ha ricordato  le tappe di  questa “bellissima” iniziativa  e l’impegno   profuso  dall’associazione a questo scopo,  nel desiderio di  onorare la memoria di un giovane  marinaio sciclitano, che  ha saputo incarnare in maniera elevata gli ideali della marina di fede e coraggio.

Per la famiglia Nigito,  ha parlato il dr Salvatore Campo. Ha ringraziato uno per uno  tutti gli intervenuti,   rivolgendo parole di ringraziamento  molto sentite:  in primo luogo per il Sindaco Giannone  e per la sua Giunta , presente con gli Assessori Viviana  Pitrolo e Caterina Riccotti, considerati  artefici sensibili e attenti   di questa  manifestazione;  il rappresentante del  Prefetto e del Questore;  il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Scicli; il Comandante della  Polizia Municipale .

Ha voluto ricordare e ringraziare anche  l’ex Sindaco  Susino  con il quale si sono posti  i primi  importanti tasselli,   menzionando anche gli uffici burocratici del Comune di Scicli , che  hanno dato  dimostrazione di efficienza e competenza.

La benedizione della targhe è stata effettuata  dal  Vicario Foraneo Mons. Ignazio La China, mentre il  prof. Gianni Iurato  dell’Associazione Marinai di Ragusa, studioso dei fatti di guerra, ha ricordato il giovane Nocchiere, fornendo  alcuni cenni biografici della sua vita e della sua famiglia.

La cerimonia aveva avuto inizio nella prima mattina, a partire dalle 10.30 con un lungo corteo ,che , preceduto dalla banda musicale di Scicli e composto dai  gruppi  di marinai  di varie Associazioni,   si è snodato ordinatamente  attraverso le vie della cittadina, fino al Monumento dei Caduti in mare,  in via Marina.

Qui    si è proceduto alla deposizione di una  corona di alloro in loro memoria;  mentre il Sac. Don Salvatore Privitera,  ex cappellano militare della Marina  nella sede di  Augusta, ha celebrato e benedetto la corona e  il Monumento.

Una  giornata di forte suggestione,  molto ben organizzata con una partecipazione   numerosa di marinai  tra cui molti provenienti  da altre Province, come  i gruppi di Avola,  Gela, Vittoria, San  Cataldo, Sciacca, Pozzallo, e Catania oltre ovviamente a quelli di Ragusa e di Scicli e della popolazione della cittadina che non ha disertato la manifestazione, anzi vi ha partecipato in massa.

L’Associazione dei marinari di Scicli  tiene a ringraziare tutti coloro che vi hanno preso parte ed  in particolare con sentimenti di vicinanza le forze dell’Ordine e la polizia municipale  che hanno segnato e seguito il percorso, con segni di sentita partecipazione.

Un grazie specialissimo va all’Ammiraglio  Tedone, che,  forse , come segno di rispetto verso  la Marina e le alte autorità presenti,   ha voluto fare   da speaker della cerimonia,  scandendo  ed illustrando le varie fasi con  precisione e genialità.

Una giornata anche da ricordare,infine,  perché ci è stato dato di ammirare una cerimonia intensa  e significativa, organizzata  secondo   la bella tradizione della  Marina  Italiana”,  “ la  Nostra Gloriosa Marina”, che,  è  vero,  ha subito, forse,  nel corso del tempo   i sacrifici   più numerosi   e dolorosi, ma che dimostra, come  ieri , anche  oggi di sapere attendere ai suoi compiti  nel silenzio,  ma  con efficienza  e  con una sua propria  eleganza.

 

 

 

 

 

 

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