Il PD CONTRO IL MUOS

Il Partito democratico è ardente sostenitore della battaglia contro il MUOS ed è per questo che coglie qualsiasi occasione per urlare il proprio “no” e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Ecco, così, che La conferenza, delle donne del Pd aderirà alla manifestazione, promossa dalla CGIL il 17 maggio alle ore 17:00, presso sala Avis di via della solidarietà, a Ragusa

Ed ancora il Partito Democratico Siciliano sarà presente alla manifestazione “contro il Muos e per un Mediterraneo di pace”, indetta e organizzata da Arci, Auser, Banca Etica, Cepes, Cgil, , Libera, Il Clandestino, Rete Degli Studenti, il 19 maggio a Vittoria . Anche il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo- sarà a Vittoria per dire no all’installazione del Muos di Niscemi

Ma cos’è il MUOS e a quali pericoli incorriamo?

Letteralmente indica” Mobile User Objective System” ed è un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza, gestito dal Dipartimento della Difesa degli USA. Il MUOS permette ai militari di comunicare facilmente anche in zone remote. L’impianto, che sta per essere terminato a Niscemi, trasmetterà in VHF-UHF ,con frequenze che raggiungeranno valori compresi tra i 244 e i 380 MHz.

L’inquinamento elettromagnetico nell’area è piuttosto elevato a causa delle 41 antenne militari americane impiantante dal 1991: il MUOS acuirebbe ulteriormente la situazione e avrebbe un impatto pericoloso sull’ambiente e sulla salute. Nonostante siano state numerose le iniziative e le raccolte firme contro il “Muostro”, purtroppo è stato dato poco spazio a questo argomento presso i canali informativi nazionali 

Il Pentagono, intanto, rassicura che lo scopo di tale installazione sarebbe quello di studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni, ma sono numerosi gli scienziati internazionali che denunciano il rischio di creare nuove armi geofisiche. Acclarato il pericolo sulla salute delle onde ad altissima frequenza, avvertono ,infatti, che sarebbe possibile, tramite le stesse, influenzare gli elementi naturali per danneggiare i satelliti e le apparecchiature installate sui sistemi missilistici nemici.

“Sei ancora quello della pietra e della fionda,uomo del mio tempo”.Così il nostro conterraneo,S. Quasimodo, ammoniva l’uomo contemporaneo ed è proprio così che lo stesso, incurante della storia e solidale solo all’algida logica del potere, avanza verso Caronte, verso la Morte, verso il MUOS!

In un periodo dove più o meno in sordina si ricorre al riarmo, gli Stati Uniti con il MUOS fanno capolino, argutamente e tetramente, e sembra che siano pronti a farsi “pupari” delle sorti del mondo grazie al sonante argent proprio partendo dalla nostra amata terra.

La Sicilia è magica e non può essere tinta di porpora:è il sangue della vergogna, di un progetto che profuma di morte. La Sicilia non è l’ultimo fanalino di coda della civiltà ed è ancora per questo che tutti quanti, indifferentemente dal colore politico, devono mobilitarsi ed unirsi per sognare un mondo senza il MUOS.

 

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