È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PARLAMENTARE IBLEO SI SCHIERA CONTRO LA RICERCA DI GAS E IDROCARBURI
27 Ott 2010 15:25
Tutela delle vocazioni produttive del territorio e dell’ambiente coniugandola ove è possibile con la salvaguardia dei livelli occupazionali è una condizione importante per lo sviluppo del territorio. E’ quanto dichiara l’on. Riccardo Minardo che in merito alla vertenza dei 34 operai del pozzo Tresauro, che nei giorni scorsi è approdata sul tavolo del Presidente della Regione dichiara che è servita a fare un’analisi ben dettagliata sulla situazione generale con l’impegno dello stesso Presidente a sbloccare la situazione, tenendo sempre e comunque conto della salvaguardia dell’ambiente.
“La difesa del patrimonio ambientale e della salute dei cittadini dev’essere l’obiettivo fondamentale da perseguire e sono contrario – dichiara l’esponente autonomista – alle trivellazioni che causano solo sfruttamento controproducente senza che ci siano concreti benefici per la provincia di Ragusa. Discorso diverso per le perforazioni di Sciannacaporale a Vittoria in quanto se queste oltre a non lasciare benefici per il territorio compromettono seriamente ed inquinano le falde acquifere che delimitano il territorio ipparino è giusto che siano bloccate perché in questo caso oltre che la salvaguardia dell’ambiente – continua Minardo – c’è in ballo la salute pubblica”.
In conclusione l’on. Minardo ribadisce quanto detto da sempre sull’argomento perforazioni in provincia di Ragusa, ovvero che il patrimonio ambientale del nostro territorio non può essere deturpato dalle trivellazioni per le ricerche petrolifere che causano solo sfruttamento controproducente e notevoli danni, sporcizia ed inquinamento come abbiamo visto in passato, senza che ci siano concreti benefici sia per la collettività che per tutti i comparti produttivi trainanti l’economia del territorio ibleo. Le ricerche petrolifere possono essere effettuate, conclude l’on. Minardo, a patto che non venga alterato l’equilibrio naturale dell’ambiente e a condizione che la provincia venga risarcita da anni di sfruttamento. (p.c.)
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