È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL NUOVO PRINCIPIO DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA AIUTA A GESTIRE MEGLIO GLI EQUILIBRI DEGLI ENTI LOCALI
05 Mar 2016 09:00
“La nuova contabilità da adottare coinvolge non solo i dipendenti pubblici ma anche i professionisti che intervengono nei diversi ruoli di organo di controllo all’interno degli enti locali”. E’ lo spunto principale emerso, ieri pomeriggio, in occasione del seminario di approfondimento sul tema “Introduzione alla contabilità armonizzata degli enti locali” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione del Tribunale di Ragusa. A presentare i lavori il presidente dell’Ordine, Daniele Manenti mentre a relazionare è stato Alberto Depetro, dottore commercialista, responsabile finanziario pro-tempore del Comune di Gela. Nella fase iniziale sono stati affrontati gli argomenti della contabilità armonizzata, del principio della competenza finanziaria “potenziata”, dello schema del nuovo bilancio finanziario e del raffronto con il vecchio schema. “Ho cercato di fornire – spiega Depetro – le indicazioni essenziali per potere gestire la nuova contabilità e il nuovo principio contabile. Di certo, il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata aiuta a curare meglio gli equilibri finanziari degli enti locali. Si avvicina un poco di più alla contabilità di cassa perché vede l’imputazione delle obbligazioni giuridiche nel momento in cui diventano esigibili. Gli equilibri finanziari nel loro complesso si salvaguardano perché vuol dire che le entrate sono pronte per essere incassate mentre la spesa è pronta per essere pagata nel momento in cui sarà imputata nelle scritture contabili”. Tutto ciò, ha spiegato Depetro, a differenza di quanto accadeva prima quando si potevano avere masse di residui che diventavano esigibili nel corso di un periodo medio-lungo. “Mentre adesso – ha sottolineato – bisognerà imputare le entrate solo quando sono esigibili e anche per quanto riguarda la spesa non si potranno predisporre impegni di massima ma occorrerà muoversi in questo senso solo quando la spesa è esigibile, quindi pronta per essere pagata”. I dottori commercialisti e gli esperti contabili in questo campo si trovano coinvolti nella funzione di revisori dei conti. Molti, inoltre, sono chiamati negli organismi che si occupano del controllo di gestione, del controllo strategico e altri professionisti anche negli organismi indipendenti di valutazione delle prestazioni dei dirigenti.
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