Il nuovo DPCM tra domenica e lunedì: verso il coprifuoco dalle 22, smart working e orari scaglionati a scuola

Coprifuoco a partire dalle 22 o dalle 23 durante la settimana e nei weekend con orari ancora più stringenti, rafforzamento dello smart working obbligatorio, orari scaglionati e lezioni a distanza nelle scuole e stop agli sport da contatto non solo amatoriali, ma anche dilettantistici.

Sono alcune delle ipotesi sul tavolo dei ministri e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, nella notte tra il 16 e 17 ottobre, si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere di un nuovo Dpcm contro la diffusione del coronavirus.

Il coprifuoco previsto imporrebbe la chiusura, alle 22 o alle 23, di tutti i locali e negozi, con eccezioni come le farmacie. Ci sarebbe poi il rafforzamento dello smart working obbligatorio, che dovrebbe essere portato al 70% per la Pubblica Amministrazione.

Nessuna chiusura delle scuole, ma un rafforzamento degli orari scaglionati e delle lezioni a distanza. Ci sarebbe, inoltre, l’idea di un’ulteriore stretta allo sport, con lo stop a sport di contatto non solo amatoriali ma anche dilettantistici, ossia praticati nell’ambito di società sportive. Nelle Regioni con indice di contagio particolarmente alto, infine, si potrebbe valutare la chiusura anche di palestre, parrucchieri, estetiste e centri estetici, cinema e teatri.

Intanto oggi è prevista una riunione fra Conte e le Regioni. Un nuovo DPCM potrebbe arrivare già lunedì 19 ottobre.

 

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